"Bisogna aver rispetto, ma Marquez non va squalificato"

Agostini entra nel fatto di Termas parlando ai media italiani: "Marquez stupido, e lo dico da amico. Doveva aspettare per il sorpasso"

Giacomo Agostini, 15 titoli iridati, leggenda motociclistica e sportiva, bandiera Yamaha e MV, dice la sua su quanto accaduto di recente al GP d’Argentina e sullo scontro Marc Marquez (Repsol Honda) – Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). È il girono successivo alla gara e al posto gara infuocati e Agostini interviene a Radio 24 commentando l’accaduto:

Giacomo Agostini

“Marquez ha sbagliato e si è scusato, speriamo non lo faccia più. Però, non deve essere squalificato, è stato già punito ieri in gara. Se squalifichiamo ogni volta, allora non corriamo più questo vale per tutti: penso a Iannone che ha buttato a terra Dovizioso due anni fa”.

A tre giri dalla bandiera a scacchi Marquez ha attaccato Rossi entrando molto aggressivo nella traiettoria interna. Dopo il contatto il Dottore cade perdendo molti punti iridati. Per Marquez invece una sanzione di 30 secondi che gli ha fatto chiudere la seconda prova dell’anno al 18esimo posto alle spalle proprio di Valentino.

Marquez è stato stupido, lo dico da amico. Li stava mangiando tutti, poteva anche aspettare la curva successiva che forse si preparava meglio al sorpasso

Nel dopo gara, il paddock si infiamma con il box Yamaha che chiude le porte al tentativo di scuse di Marquez e Rossi che parla di un comportamento del campione reiterato, calcolato e pericoloso. Ma Agostini la pensa così:

“Non è vero come dice Rossi che Marquez punta alla gamba dei piloti; ora sono tutti un po' nervosi e tutti stanno esagerando. Quello che è successo tra Marquez e Rossi è successo a tutti, è successo a me, è successo a Valentino Rossi, è successo sempre in questa gara anche a Zarco, che ha buttato fuori Pedrosa. Io ricordo che quando correvo, soprattutto in Inghilterra, dove appena frenavo mi passavano in 4, uno sopra, uno sotto, uno a destra, uno a sinistra. È sempre stata una lotta così, naturalmente è sempre giusto avere rispetto, è sempre giusto non buttare la gente a terra”.

Come detto le scuse di Marquez sono state rispedite al mittente, anche su questo la leggenda Yamaha ha le idee chiare: “Le scuse di Marquez? Sono momenti difficili, appena terminata la gara hai ancora l'adrenalina a 100. Forse era meglio aspettare un quarto d'ora, 20 minuti in più, forse si calmavano le acque, però se non fosse andato lo avrebbero criticato lo stesso”.

Marquez ha commesso un errore strategico: “È stato stupido, lo dico da amico”. Afferma Agostini a Virgin Radio. “Li stava mangiando tutti, poteva anche aspettare la curva successiva che forse si preparava meglio al sorpasso, mentre lui pensava di starci dentro ma non ce l'ha fatta. Non lo voglio difendere, ma bisogna vedere anche la situazione: la tensione che c’è, non sei lucido come seduto su una scrivania”.