Jorge Lorenzo ha chiuso la gara tedesca, la nona stagionale, al sesto posto. Forse non il risultato sperato per il maiorchino che iniziava la corsa dalla prima fila. Nel sabato di qualifiche il pilota del Ducati Team aveva fatto benissimo: velocissimo sul giro secco aveva dato battaglia a Marc Marquez (Repsol Honda), re del Sachsenring, chiudendo a pochissimo dal giro pole.
La sua partenza è una di quelle che ci ha abituato in questa stagione. Bruciante e perentoria, grazie alla quale prende da subito la testa della corsa e prova a staccare gli avversari. Tentando per quanto possibile a gestire le gomme, Lorenzo comanda la corsa per dodici tornate.
Le buone sensazioni, anche a causa del consumo della gomma dietro, abbandonano il numero 99 che subisce l’attacco di Marquez ed è costretto agli straordinari per contenere solo temporaneamente uno straripante Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Si stacca dalla lotta per il podio e chiude di poco fuori dalla top 5.
A mistake from @lorenzo99 hands @ValeYellow46 2nd place! ????????#GermanGP pic.twitter.com/atsQaHEnqv
— MotoGP™???????????? (@MotoGP) 15 luglio 2018
“Ho fatto una buona partenza”, commenta Lorenzo. “E ho potuto stare davanti, ma da subito ho notato che la pista aveva meno grip. Ero davanti ma non potevo staccarmi dai miei inseguitori e quando si è abbassata la resa della gomma dietro è stato impossibile mantenere il ritmo”. Continua, “Credo che abbiamo sbagliato qualche cosa con il setting della moto e chi siamo concentrati troppo sul grip anteriore tralasciando qualche cosa al posteriore. È stata la ragione per la quale non ho potuto lottare per il podio”, termina. “Sono sicuro che a Brno torneremo più forti”.