Aprilia, una bella domenica

Aleix Espargaro chiude la gara aragonese vicino al podio. Il metodo premia

Al MotorLand è stata una domenica di grandi soddisfazioni per l’Aprilia Racing Team Gresini. Tra le scuderie più attive e già al lavoro per il 2019, la Casa di Noale ha applaudito il sesto del suo numero 41. Aleix Espargaro ha infatti disputato una grande prova ad Aragon, lottando poco più in basso del podio forte dei miglioramenti del prototipo dopo i test a Misano e sullo stesso MotorLand ma anche un grande lavoro di tutto il box di Espargaro.

In attesa di una futura stagione, nella quale ci saranno tante novità come l’arrivo di Andrea Iannone (oggi a podio) e di Bradley Smith come collaudatore, ci si gode la bella prestazioni spagnola guardando al triplete, un poker se contiamo la Thailandia, dove si potrà ancora fare bene.

“Abbiamo svolto un lavoro metodico, ora possiamo vedere i risultati”, commenta Romano Albesiano, responsabile del reparto corsa Aprilia. La pista di Aragon, amata particolarmente da Espargaro, forse ha aiutato. “Non avevamo novità clamorose a livello tecnico. Ma un approccio sereno e organizzato nel lavoro del fine settimana e un pilota che ritrova la determinazione ci ha fatto interpretare una bella prova. La moto poi qui va bene e la partenza è stata molto buona, è stata una domenica nella quale tutto è andato in modo ottimo”.

Il team di Noale cambierà e si rafforzerà nel 2019, ne parla Albesiano: “Nel 2019 avremo tre piloti veloci, con le novità Iannone e Smith. Spero solo che non siano troppi (ride, ndr). Starà a noi capire la strada da scegliere, avremo tre nomi di rifermento validissimi”.

“La chiave della gara di oggi sono stati i primi 5 giri”. Racconta Espargaro. “Dopo una ottima partenza sono riuscito ad essere molto veloce, rimanendo incollato a Pedrosa e mantenendo il contatto con il gruppo di testa. Ho spinto da subito perché sapevo che ci sarebbe stato da amministrare il consumo gomme nel finale. E' un risultato importante per tutti: io mi sto impegnando come non mai cercando di mantenere alta la motivazione, il team e i ragazzi di Aprilia a Noale lavorano ininterrottamente ma non è un processo facile. Non ci dobbiamo illudere dopo un buon risultato, perché Aragon è forse la pista dove mi sono sempre trovato meglio, ma si tratta sicuramente di una iniezione di fiducia. Ho cambiato metodo di lavoro con Pietro, sia a livello di setup sia nella gestione del weekend, concentrando gli sforzi sulla gara e stravolgendo la geometria della RS-GP”. Termina. “Non siamo ancora soddisfatti, bisogna essere veloci sempre e con facilità, per questo serve continuare con il massimo impegno”.

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