Valentino Rossi punta al GP in Giappone con la grande voglia di fare bene. Non è una gara come le altre quella del Sol Levante per il nove volte campione del team Movistar Yamaha MotoGP. Da sempre, a legare il numero 46 al Giappone, un rapporto di amore reciproco che affonda le basi negli esordi della sua leggenda sportiva.
Rossi arriva al Twin Ring Motegi al terzo posto in classifica iridata, a soli 22 punti da Andrea Dovizioso (Ducati Team) e deciso a interpretare un fine settimana da protagonista forte anche dei passi in avanti fatti dal suo prototipo.
Una pista, quella di Motegi, che ha visto Valentino salire sul podio nella massima categoria in numerose occasioni oltre alle vittorie del 2001 e del 2008. L’ultima di queste ha coinciso con il successo iridato numero 8.
“Dopo il fine di GP i Thailandia sono tornato a casa”. Commenta Rossi, “Sono rientrato in Italia, mi sono allenato e mi sono preparato per tre gare di fila. Arrivo in Giappone con ottimismo e possiamo essere competitivi lì. Solitamente, su quella pista mi sento a mio agio, è un tracciato che mi piace. Spero che sia un fine settimana caratterizzato dalle buone condizioni meteo perché l’anno scorso è stato un vero incubo con la pioggia. Vediamo come sarà questo GP e in generale come andranno le altre gare di tutto il triplete”. Termina, “Ultimamente la nostra moto è migliorata, se anche a Motegi le prestazioni saranno di questo livello, potremmo interpretare della buone prove da qui alla fine del campionato”.
“È sempre bello correre a Motegi”, dice Massimo Meregalli, direttore del team Yamaha. “È il GP di casa per la nostra marca. Anche se è la prima parte dell’impegnativo triplete e arriva sul finire della stagione, siamo pronti a dare il 100% e a fare bene. Il tracciato giapponese, fatto di tante staccate e ripartenze, tradizionalmente non gioca a favore della nostra moto ma Vale e Maverick (Viñales, ndr) lo apprezzano molto”.