Marc Marquez (Repsol Honda Team) trionfa al Sepang International Circuit dopo aver rimontato dalla settima casella ed aver inseguito Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), in testa per quasi tutta la gara. Il Dottore scivola a quattro giri dal termine e consegna definitivamente la vittoria allo spagnolo. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) ha la meglio su Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3) e conquista la seconda posizione. Terzo il francese. Sesto Andrea Dovizioso (Ducati Team) matematicamente vicecampione.
In partenza è Rossi ad ottenere lo spunto migliore e si porta al comando, dominando fino ad una scivolata alla curva 1, avvenuta a quattro giri dalla bandiera a scacchi. Il nove volte campione del Mondo rientra in pista e taglia il traguardo in 18esima posizione. Perde punti preziosi nella lotta per il secondo posto in classifica a vantaggio di Dovizioso, sesto al traguardo.
He may have already won the title, but @marcmarquez93 doesn't celebrate his wins any less ????#MalaysianGP ???????? pic.twitter.com/AnLvaE5jFf
— MotoGP™???????????? (@MotoGP) 4 novembre 2018
Non si ferma il portacolori del team Repsol Honda, che dalla settima casella rimonta fino a salire sul gradino più alto del podio. La vittoria di Marquez ed il quinto posto di Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) regalano il titolo costruttori a Honda, che riesce ad avere la meglio su Ducati con 50 punti di vantaggio.
Grande rimonta anche da parte di Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP), che chiude lo Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix in quarta posizione dopo essere partito dall’11esima casella. Nelle fasi finali si avvicina anche a Rins e Zarco, ma non riesce a lottare per il podio con i due avversari, troppo distanti.
Alvaro Bautista (Angel Nieto Team) è settimo e precede Jack Miller (Alma Pramac Racing), ottavo. Chiudono la top 10 Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) e Hafizh Syahrin (Monster Yamaha Tech 3), nono e decimo rispettivamente.
Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) è 12esimo, mentre scivolano Michele Pirro (Ducati Team) e Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar).
L’ordine di arrivo e la nuova classifica iridata sono consultabili qui.