La stagione 2019 è iniziata e si sono conclusi i test a Jerez de la Frontera, i secondi del precampionato. Prove che hanno molti punti di contatto con il calendario del prossimo anno, essendo l'ultima occasione per raccogliere dati e informazioni fino alla ripresa dei test in febbraio.
In casa Aprilia il programma di test è proseguito con Andrea Iannone, Bradley Smith e Matteo Baiocco. Dopo essere sceso in pista per pochi giri, Aleix Espargaro ha dovuto infatti alzare bandiera bianca a causa dei postumi della gastrite che lo ha costretto a saltare la giornata di ieri.
Mentre Iannone, nonostante la brutta caduta del giorno 1, ha continuato il suo processo di apprendistato in sella alla RS-GP, della quale ha sperimentato le diverse configurazioni a disposizione nonostante le fastidiose conseguenze della scivolata di ieri, Bradley si è concentrato sulle comparative fra due diversi tipi di motore. Nel box del Test Team Aprilia, Matteo Baiocco ha portato avanti il lavoro di sviluppo mettendo a referto 48 giri.
Happy #WheelieWednesday everyone with @AleixEspargaro at the #ValenciaTest ????
— MotoGP™???? (@MotoGP) 28 novembre 2018
Aprilia rider was hospitalised with gastritis yesterday, but he's already on his way to Jerez, so we hope to see him back on track tomorrow! ???? pic.twitter.com/uxXNnOfqLY
“Anche oggi abbiamo dovuto cambiare leggermente i nostri piani visto che Aleix purtroppo era ancora debilitato”. Afferma Smith, pilota anche della Coppa del Mondo FIM Enel MotoE™, “Il nostro lavoro si è concentrato sul confronto fra due diverse tipologie di motore, una scelta in ottica 2019 per cercare soprattutto guidabilità ed una migliore erogazione. Le idee sono piuttosto chiare, durante i due giorni di Valencia e questi test io, Aleix e Andrea abbiamo avuto sensazioni piuttosto simili e questo è sicuramente un aiuto per lo sviluppo della nuova Aprilia MotoGP”.