Rossi, Dottore di podi

Con il secondo posto in Argentina, il Dottore fa 233 arrivi nelle posizioni che contano. Tutto come 24 anni fa

Una delle immagini simbolo del GP a Termas è stato il duello tra Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati), lotta stupenda tra due simboli del motociclismo italiano che è andata al Dottore.

Un secondo posto che dimostra una competitività ritrovata per il nove volte iridato dopo il difficile periodo dal quale è uscito, per via di una M1 poco competitiva, a fine 2018.

Un podio tanto inseguito, calcato l’ultima volta in Germania nella stagione passata e che lo porta a quota 233. Nessuno come lui, soprattutto perché è l’unico in attività che ogni anno ha chiuso nelle posizioni che contano almeno una gara.

Il primo podio di Rossi, che in questo 2019 sta vivendo la sua 24esima stagione e ha vinto 115 gare in carriera, è arrivato in Austria nel 1996. Era l’anno dell’esordio assoluto e la stagione successiva fece suo il primo titolo iridato in 125cc.

Oltre alle vittorie 89 delle quali nella massima serie, Rossi ha accumulato 66 seconde piazze e 52 ultimi gradini del podio. Numeri destinati a crescere in questo 2019.

Prossimo appuntamento in calendario, quindi, il Red Bull Grand Prix of The Americas dal 12 al 14 aprile. Resta su motogp.com e vivi la tua passione LIVE e OnDemand con il VideoPass!