Lorenzo Daretti, alias Trastevere73 e due volte campione MotoGP™ eSport, è il primo pilota ufficiale di un team nella competizione dedicata al gioco del campionato del mondo. Annunciato in apertura del GP a Jerez, l'italiano vestirà i colori Yamaha.
Alla presentazione del nuovo binomio, Lin Jarvis, direttore Yamaha Motor Racing, “Prima di tutto, voglio dare il benvenuto a Lorenzo, un'occasione davvero speciale per lui e per Yamaha: è diventato il primo pilota ufficiale eSport. È un passo importante, perché crediamo questo possa avere un grande futuro”, prosegue il manager Yamaha. “Desideriamo sostenere e incoraggiare Lorenzo in questa stagione. Non sarà facile ripetersi per la terza volta come campione. Gli eSports sono un settore in grande crescita e la competizione diventa sempre più dura ogni anno, ma abbiamo molta fiducia nelle capacità di Lorenzo”.
Valentino Rossi e Maverick Viñales, i due piloti ufficiali della casa i Iwata nel campionato reale, hanno aderito all'evento a fine cerimonia per dare il benvenuto al loro nuovo compagno di scuderia.
Feast your eyes!
— Monster Energy Yamaha MotoGP (@YamahaMotoGP) 2 maggio 2019
A first look at double World Champion Lorenzo Daretti's (@73trast) Factory Yamaha livery for the @motogpvideogame! #TheGameGetsSerious | #MonsterYamaha | #MonsterEnergy | #MotoGP | #SpanishGP | #MotoGPeSport | #MotoGPvideogame | @MotoGPeSport | #73Trast pic.twitter.com/TrLxw0wxYv
Il romano correrà con il numero 58 e il nome di Trast73. “Sono davvero orgoglioso di iniziare questa nuova stagione come pilota ufficiale del team eSport Monster Energy Yamaha MotoGP”. Le parole di Daretti . “Essere parte di questa squadra, che mi ha immediatamente accolto a braccia aperte, è un'emozione indescrivibile; sarà più difficile ripetermi perché i miei rivali stanno diventando sempre più professionali e determinati ma il fatto che io sia il primo pilota ufficiale nella storia di questo sport mi dà una spinta in più; mi preparerò al massimo”. Termina. “Vorrei ringraziare Yamaha per la fiducia che ha riposto in me, non vedo l'ora di iniziare”.