Buona prima giornata di prove in Francia per Aleix Espargaró che, dopo i primi due turni di prove, chiude all’ottavo posto. Il crono di 1’32.132 lo colloca saldamente in top ten malgrado una scivolata che, a pochi minuti dalla fine della FP2, gli ha impedito di provare a migliorarsi ancora. In ogni caso lo step rispetto al mattino è stato netto e lo piazza tra i migliori in attesa di sapere se il meteo, sempre bizzoso nel Nord Ovest della Francia, consentirà di migliorare i tempi nella sessione del sabato mattina.
“Nonostante un feeling non perfetto, ho chiuso un buon giro alla fine delle FP2 che ci ha permesso di essere in top ten”. Il catalano racconta la sua giornata. “La nostra maggiore difficoltà in questo momento è l'accelerazione, abbiamo poco grip dietro e in una pista stop-and-go come questa siamo costretti a recuperare tutto in frenata. Così facendo si rischia, perché in staccata è più facile commettere degli errori, come successo nella seconda sessione. Abbiamo fatto un passo avanti dopo le FP1 ma dobbiamo migliorare ancora in questo aspetto”.
15 riders within one second and some big hitters staring Q1 in the face! ????@mvkoficial12 tops FP2 but @calcrutchlow, @ValeYellow46 and @Rins42 are all outside Q2 as it stands! ⏱️#FrenchGP ???????? pic.twitter.com/uACpJEzlmp
— MotoGP™ ???????? (@MotoGP) 17 maggio 2019
Andrea Iannone ha affrontato la prima giornata di qualifiche con la sgradita compagnia del dolore al piede sinistro che lo affligge dopo l’incidente che lo ha costretto a saltare lo scorso GP di Jerez. “Non sono ancora al 100% con la caviglia”, il commento di The Maniac. “Soffro un po' in staccata per il dolore, ma non è questa la cosa che mi limita di più. Stiamo lavorando per cercare di rallentare meglio la moto, la frenata è dove soffriamo di più e questo poi pregiudica le altre fasi della guida, come l'uscita e l'accelerazione. Abbiamo fatto un buon miglioramento rispetto al mattino e continueremo a lavorare in questa direzione. Dunque stringerò i denti e continuerò a dare il massimo”.