Le colline toscane accolgono una delle piste più famose e più suggestive al mondo. Il Mugello è un posto magico, unico così come Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) che dopo più di vent’anni di carriera è ancora in lizza per aggiudicarsi il tanto bramato decimo titolo mondiale.
Come aveva scritto sulla maglia con cui celebrò il nono successo iridato nel 2009: “Gallina vecchia fa buon brodo” e, dieci anni dopo continua a dimostrarlo. Nel 2018 infatti ottenne la pole position e concluse il Gran Premio d’Italia col terzo posto alle spalle delle Ducati, in questo circuito padrone di casa, di Jorge Lorenzo e di Andrea Dovizioso.
Le prestazioni del pesarese in questa prima parte di stagione danno motivo di pensare che, ancora una volta, Valentino è più determinato che mai. Il dottore farà bene a trovare una cura per la sessione di qualifiche perché è quello il momento del fine settimana per lui più complicato, ma poi la domenica si conferma un animale da gara, capace di rimontare posizioni su posizioni, riuscendo spesso a sopperire alcune delle imperfezioni della sua Yamaha. Valentino Rossi è già una leggenda ma non si accontenta dei risultati ottenuti in passato perché continua a guardare al futuro.
Nel futuro immediato c’è il Gran Premio d'Italia Oakley, un appuntamento al quale Rossi si presenta col quarto posto in campionato a 23 punti dal capolista Marc Marquez e come primo pilota Yamaha. Aver collezionato 13 podi in carriera in occasione della tappa toscana saranno un’ulteriore motivazione per partire in quarta fin dalle prime prove libere del venerdì. Inoltre, quella del Mugello è una delle piste più amate da Rossi e correre, per la prima volta in questa stagione, davanti al pubblico di casa non può che aumentare la voglia di tornare sul gradino più alto del podio dopo, un risultato che al dottore sfugge dal GP di Assen nel 2017.