Il suo nome era noto ancora prima che scendesse in pista nella categoria cadetta del MotoGP™. Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), il transalpino per cui venne modificato il regolamento che gli diede il via libera per partecipare, nel 2015 a15 anni, alle competizioni iridate. Descritto come il nuovo astro nascente del motociclismo, ‘El Diablo’ (come venne battezzato durante il Campionato Spagnolo Velocità), è oggi una importante realtà della massima cilindrata. Ma quanto c'è di suo e quanto ha contato la sua moto, la YZR-M1, in questa prima parte di stagione?
Il 50% di ‘pilota Quartararo’ è emerso durante le qualifiche del Gran Premio di Spagna, quando il numero 20 ha firmato la prima pole in classe regina diventando così il più giovane della categoria a scattare dalla prima casella della griglia di partenza. Quel record era di Marc Marquez (Repsol Honda). La pole ottenuta a Barcellona e la terza, ossia, la seconda consecutiva al TT di Assen, hanno definitivamente proiettato il Quartararo tra i protagonisti della stagione.
El Diablo non è veloce sono in qualifica. A Montmeló a chiuso come secondo in gara (suo primo podio in classe regina) entrando nelle posizioni che contano anche in Olanda: terzo dietro a Viñales e Marquez. Podi che ci danno una certezza: i suoi migliori risultati devono ancora arrivare visto che i buoni piazzamenti sono stati segnati dopo un’operazione alle braccia dovuta ad una sindrome compartimentale.
Tanto quanto il pilota conta il 50% di lavoro fatto dalla moto e la casa di Iwata vanta 14 titoli mondiali in classe regina. Nelle ultime tre stagioni il costruttore nipponico si è trovato un passo indietro rispetto ai rivali. Per ridurre il distacco dalle principali sfidanti, Yamaha ha lavorato tanto sull’elettronica e il pacchetto messo in pista conferma la sua validità anche con i team privati. Basta guardare le M1 di Franco Morbidelli e di Quartararo, appunto. I migliori piazzamenti di Morbidelli fino ad ora sono stati due quinti posti (Austin e ad Assen). Due podi hanno invece permesso a Quartararo un balzo in avanti facendo anche meglio delle Yamaha ufficiali. Il francese ricopre la sesta posizione in campionato con 67 punti, cinque in meno rispetto a Valentino Rossi e due in più rispetto a Maverick Viñales.
Se ad inizio 2019 l’obiettivo del francese era quello di entrare nella top 10 e quello di aggiudicarsi il titolo di miglior rookie dell’anno, ora possiamo scommettere che l’asticella sia più in alto e che nel mirino di Quartararo ci sia la vittoria di un GP per strappare altri record a Marquez.