Dopo la tragica scomparsa del Sic, suo padre, Paolo Simoncelli, ha intrapreso un progetto per aiutare dei “bambini”, come ama chiamarli, ad intraprendere la carriera da piloti professionisti supportandoli e dandogli consigli, così come fece con suo figlio Marco.
That victory's for you Marco! ❤️@TatsukiSuzuki24 and @teamSic58 honouring Marco Simoncelli in the best way possible! ????#SanMarinoGP ???????? pic.twitter.com/wZhN7UVQxt
— MotoGP™ ???????? (@MotoGP) September 15, 2019
L’Octo di San Marino e della Riviera di Rimini GP per il SIC58 Squadra Corse non è solamente la gara di casa ma è un appuntamento ancora più speciale perché la pista di Misano porta il nome di Marco Simoncelli e ogni risultato ottenuto qui ha un valore emozionale davvero unico.
Quello di Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) è stato un fine settimana perfetto. In qualifica ottiene la sua prima pole position poi in gara dimostra una grinta e una tenacia da vero campione. Parte bene e va al comando della corsa ma è nelle battute finali che tira fuori gli artigli e conquista la sua prima vittoria davanti a John Mcphee (Petronas Sprinta Racing) e a Tony Arbolino (VNE Snipers).
Nel corso del primo giro, Arbolino supera il giapponese ma poco dopo Suzuki lo riprende e inizia a scappare. I contendenti al titolo mondiali sono agguerriti perché in questo appuntamento potrebbero mescolarsi le carte in tavola. Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) scatta dalla settima casella e recupera posizioni senza prendere troppi rischi.
Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team) al quinto giro torna al box per un problema tecnico, poco dopo prova a tornare in pista ma il distacco è troppo, la moto non è a posto così torna al box incassando uno zero che pesa per il campionato.
Another podium for @TonyArbolino! ????
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His retains his status as a serious championship threat! ????#SanMarinoGP ???????? pic.twitter.com/hYMXJt8hqe
Il toscano, leader della classifica generale, sceglie di non azzardare, il suo principale contendente al titolo è fuori dai giochi. Dalla Porta viene allora superato dai due piloti del WWR Jaume Masia e Andrea Migno ma poi al 13° giro attacca e passa in seconda posizione infilando anche Arbolino. I due italiani non cedono e nei tre giri successivi è un botta e risposta di sorpassi mentre Suzuki è al comando della gara con mezzo secondo di vantaggio dal gruppo alle sue spalle.
Track limits warning for the championship leader! ⚠️@dallap48 will have to be careful from now on! ✊#SanMarinoGP ???????? pic.twitter.com/FOhF2vWWxw
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A otto giri dalla bandiera a scacchi anche Ai Ogura (Honda Team Asia) entra nelle prime quattro posizioni superando Migno e Dalla Porta. La battaglia si fa sempre più accesa, sette piloti vicinissimi iniziano a dare spettacolo scambiandosi le posizioni in modo frenetico e raggiungono Suzuki. Per la prima volta nel corso di questa gara, il pilota del SIC58 Squadra Corse è impegnato tanto in difesa come in attacco perché Arbolino prova a superarlo mentre Dalla Porta decide di non voler stare fuori dal podio e parte alla carica. Anche Masia si unisce alla lotta per una delle prime tre posizioni e a due giri dalla fine è primo davanti ad Arobilino e a Suzuki.
Dear Mr Marco Simoncelli.
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One day I will going up to the podium with your father so please watch us from the sky...
Tatsuki Suzuki pic.twitter.com/rog2lFEomS
L’ultimo giro si apre con Suzuki, di nuovo al comando, seguito da Migno e Arbolino mentre Dalla Porta è in settima posizione. Poco dopo Migno supera il lombardo ma il romagnolo finisce a terra alla curva 6 con Ogura. Suzuki vola prendendosi la sua prima vittoria davanti a McPhee che approfitta degli ultimi istanti per attaccare e prendersi il secondo posto davanti ad Arbolino.
The tenth different winner of this incredible #Moto3 season! ????
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Congratulations to @TatsukiSuzuki24! ????#SanMarinoGP ???????? pic.twitter.com/lm98Zo9QUK
All’inizio della gara Albert Arenas (Sama Qatar Angel Nieto Team) cade alla curva 2 e vede finire a terra anche due italiani: Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse) e di Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46). Romano Fenati (VNE Snipers) non ha potuto disputare la gara a causa di una frattura allo scafoide sinistro.
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