Marini vince ancora!

Scatta dalla pole, Luthi prova a metterlo in difficoltà ma finisce secondo davanti a Martin, al primo podio, Baldassarri è quarto

In Thailandia vince in solitaria, in Giappone nel corpo a corpo. A Motegi, Luca Marini (SKY Racing Team VR46) firma la pole, passa gran parte della gara al comando per poi marcare Thomas Luthi (Dynavolt Intact GP) per sette giri e attaccarlo quando manca solo una tornata e mezzo dalla bandiera a scacchi. Marini torna a vincere e centra la prima doppietta di vittorie consecutive nel mondiale. Chiude il podio Jorge Martin (Red Bull KTM Ajo) che ottiene il miglior risultato in gara alla sua stagione d’esordio in Moto2™. Lorenzo Baldassarri (FLEXBOX HP 40) finisce ai piedi del podio dopo essersi battuto per tutta la gara per la seconda piazza.

Marini parte dalla pole position e mantiene la prima posizione mentre Augusto Fernandez (FLEXBOX HP 40) e Baldassarri lo seguono. I piazzamenti restano invariati per poco tempo perché all’inizio del secondo giro il marchigiano passa il compagno di box mentre Somkiat Chantra (IDEMITSU Honda Team Asia) li segue in quarta posizione. 

Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS) è quarto al via, retrocede di tre posizioni e all’uscita dell’ultima curva rischia di perdere il posteriore, così ne approfittano Luthi e Jorge Navarro (Beta Tools Speed Up) per superarlo sul rettilineo ma il leader della classifica generale riesce a rifarsi sullo svizzero poche curve più tardi. Marquez passa Martin all’interno alla curva 11 e si prende la quinta posizione e meno di un giro dopo va all’attacco di Navarro.

A metà gara Marini è ancora in testa, così come avevamo visto a Buriram che parte bene e si dirige verso la vittoria in solitaria. A cambiare i piani del pesarese ci pensa Luthi che all’inizio dell’undicesimo giro supera Marini e Baldassarri che lo marcano da vicino mentre a pochi metri Marquez è impegnato a mettere in scena una sequenza di sorpassi e di attacchi per avvicinarsi alle posizioni da podio.

La situazione resta stabile nel gruppo di testa mentre gli italiani risalgono cercando un posto nelle prime dieci posizioni. Enea Bastianini (Italtrans Racing Team) parte dalla dodicesima casella ed è sesto al traguardo alle spalle di Jorge Navarro (Beta Tools Speed Up) e Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS). Stefano Manzi (MV Agusta Temporary Forward) chiude la top 10 seguito da Fabio Di Giannantonio (Beta Tools Speed Up) mentre Andrea Locatelli (Italtrans Racing Team) chiude la zona punti. Peccato per Marco Bezzecchi (Red Bull KTM Tech 3) che cade all’ultimo giro quando mentre si stava battendo per l’ottava piazza.

Tetsuta Nagashima (ONEXOX TKKR SAG Team) e Lukas Tulovic (Kiefer Racing) cadono alla prima curva. Finisce a terra anche Nicolò Bulega (SKY Racing Team VR46) cade alla curva nove così come fa Remy Gardner (ONEXOX TKKR SAG Team) mente Xavi Vierge (EG 0,0 Marc VDS) e Iker Lecuona (monday.com American Racing) finiscono a terra alla curva dieci e lo spagnolo viene accompagnato al centro medico per degli accertamenti.

I primi dieci classificati:
1. Luca Marini (SKY Racing Team VR46)
2. Tom Lüthi (Dynavolt Intact GP) + 0.560
3. Jorge Martin (Red Bull KTM Ajo) + 3.593
4. Lorenzo Baldassarri (FlexBox HP 40) + 3.999
5. Jorge Navarro (Beta Tools Speed Up) + 5.236
6. Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS) + 7.345
7. Enea Bastianini (Italtrans Racing Team) + 8.115
8. Augusto Fernandez (FlexBox HP 40) + 10.460
9. Marcel Schrötter (Dynavolt Intact GP) + 10.711
10. Stefano Manzi (MV Agusta Temporary Forward) + 12.445

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