Non è la prima volta

Nel primo blog del 2020, Nick Harris ricorda altre stagioni il cui inizio del campionato è stato posticipato per cause di forza maggiore

Le circostanze di quest’anno sono piuttosti singolari ma non è la prima volta che il Gran Premio inaugurale della categoria MotoGP™ viene posticipato o annullato.

Probabilmente la cancellazione più famosa è stata quella del 1980 quando un’eccezionale nevicata coprì la pista di Salzburgring, in Austria, bloccando l’entrata al paddock. Un anno dopo la neve causò il posticipo del primo giorno di prove visto l’alzarsi delle temperatura e si è così proceduto con l’appuntamento. Non solo, ma in quello stesso anno la prima gara in programma, in Venezuela, venne cancellata per motivi finanziari.

Questa di domenica non sarà la prima volta in cui la categoria cadetta e quella intermedia gareggeranno senza la massima categoria. Nel 1982 nel vecchio circuito di Brno, in Cecoslovacchia, venne considerato troppo pericoloso per la 500cc e le classi leggere della 350cc, 250cc,125cc, 80cc e i sidecar intrattennero la vasta folla.

Ma è andato anche al contrario. Nel 2008 ad Indianapolis, l’arrivo imminente di un uragano costrinse i piloti della 250cc ad attraversare l’Atlantico senza poter correre sulla leggendaria pista. Un anno dopo, l’appuntamento inaugurale in Qatar è stato diviso in due giorni e il MotoGP™ disputò la gara lunedì dopo che una pioggia torrenziale aveva impedito ai piloti di correre la domenica.

Sono state numerose le occasioni in cui i piloti della 500cc si sono rifiutati di correre per motivi legati alla sicurezza. Gli organizzatori preoccupati di solito riuscivano a mettere insieme una griglia di partenza con i piloti di squadre private che volevano comunque correre.

Nel 1974 un pilota tedesco sconosciuto, Edmund Czihak vinse il Gran Premio della Germania a Nürburgring della 500cc quando i leader Phil Read e Giacomo Agostini si rifiutarono di correre in nome della sicurezza vista la numerosa presenza di barriere di ferro lungo il circuito. Cinque anni dopo Dennis Ireland vinse la sua unica gara nella massima categoria a Spa Francorchamps quando i piloti di riferimento non corsero a causa della superficie scivolosa. Il pilota svizzero Michel Frutschi vinse nel 1982 a Nogaro, in Francia, quando i leader della classifica generale, Barry Sheene e Kenny Roberts, mi chiesero di recapitare la propria lettera all’organizzatore dove dicevano che la pista era troppo pericolosa per correre con le 500cc.

Mi sembra di vedere ancora Eddie Lawson, nel 1989, quando era seduto sul muretto della pit-lane di Misano a segnalare l’eroe locale, Pier Francesco Chili, vincitore del Gran Premio della 500cc, con un solo dito ad ogni giro della gara.

I motivi per cui l’inizio della stagione 2020 è stato posticipato sono del tutto inediti. È una situazione nuova per chiunque. Quel che è certo è che i piloti della Moto3™ e della Moto2™ ci offriranno un grande spettacolo domenica sotto i riflettori per iniziare la nuova stagione in grande stile.

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