Novità sul 'ride through' e la 'Long Lap Penalty'

La GPC ha approvato diversi cambi nel regolamento FIM: sanzioni, wild card e personale medico

Novità per quanto concerne il 'ride through' e la 'Long Lap Penalty', ma non solo. La Grand Prix Commission (GPC) riunitasi il 7 di marzo ha approvato diversi cambi per quanto concerne le due penalità imposte in gara, le regole sulle wild card e nuove procedure mediche in caso di incidente.

Piloti attivi

La GPC ha fatto chiarezza sulla condizione di un pilota a fine di una gara. Data la condizione che un corridore debba 'competere attivamente' per essere classificato, e che sta correndo, si aggiunge anche l'azione di riposizionare la moto in pista o tornare ad esse dalla pit lane. Il prototipo deve essere in condizione di scendere in pista. Il Pannello Stewards sarà l'unico giudicante su queste azioni e la loro decisione sarà inappellabile.
'Long Lap Penalty' e 'ride through'

La GPC ha deciso di rafforzare le sanzioni su queste penalità. Un pilota sottoposto al 'ride through' o ad una 'Long Lap Penalty' avrà tre giri per rispettare l'obbligo e scontare la penalizzazione. Unica eccezione: un pilota che riceva una 'Long Lap Penalty' doppia avrà 5 tornate per compiere la manovra.

Quota di entrata per le wild card

Non sono stati apportati cambi nella tariffa che un pilota deve pagare per correre come wild card. Ma la tassa per la licenza di partecipazione ad un GP con questa qualifica sarà adesso riscossa dall'IRTA su supervisione della FIM. Non c'è nessuna maggiorazione della quota.

Regolamento medico - Ad effetto immediato

LA GPC ha confermato che il costo del trasporto di un pilota vittima di un incidente dal circuito all'ospedale sarà a carico dell'organizzatore dell'evento. Si estende la copertura medica al circuito dalle 7:00 alle 23:00.

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