Arenas vince in Qatar, per KTM è il trionfo numero 100!

Lo spagnolo ha la meglio su McPhee e a Masia poi retrocesso di una posizione per aver toccato il verde, Ogura sul podio

La stagione 2020 del Campionato del mondo Moto3™ ha il primo vincitore al termine di una corsa carica di sorprese e colpi di scena. Albert Arenas (Aspar Team Gaviota) prevale sui rivali dopo una sfida protrattasi fino all’ultimo secondo disponibile. Il catalano taglia per primo il traguardo davanti a John McPhee (Petronas Sprinta Racing) e Jaume Masia (Leopard Racing) poi retrocesso di una posizione perché all’ultimo giro ha messo le ruote fuori dalla zona consentita lasciando il posto sul podio ad un formidabile Ai Ogura (Honda Team Asia). 

Così come Masia, anche i piloti del Kömmerling Gresini Moto3, Jeremy Alcoba Gabriel RodrigoRaul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) e Tony Arbolino (Rivacold Snipers Team) perdono una posizione per aver oltrepassato il limite consentito della pista all’ultimo giro.  

L’ottima partenza di Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) permette al giapponese di mantenere il primo posto ma dopo due tornate Arbolino, scattato dalla decima casella, è alle spalle del poleman riuscendo a superarlo ma il lombardo non riesce a scappare e deve giocare in difesa per mantenere la posizione. 

Nel frattempo, Arenas sfrutta il gioco di scie e si impone sui rivali seguito da Darryn Binder (CIP Green Power) e Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo). Dietro di loro, Rodrigo e Arbolino si vedono superare da Masia che passa così in quarta posizione mentre, al gruppo di testa si aggiunge anche Sergio Garcia Dols (Estrella Galicia 0,0). 

Dopo aver dominato i test in Qatar, Filip Salac (Rivacold Snipers Team) inizia a battersi con Dennis Foggia (Leopard Racing) e con McPhee contendendosi la decima piazza alle spalle di Jeremy Alcoba (Kömmerling Gresini Moto3). 

A metà gara Fernandez è al comando seguito da Masia Suzuki. Dietro di loro ci sono Arenas Arbolino a meno di un decimo dal giapponese. Pochi metri più indietro, in 17° piazza, Andrea Migno (SKY Racing Team VR46) registra la velocità di punta toccando i 244,8 km/h. Mentre tre tornare più tardi il suo compagno di squadra Celestino Vietti ha un incidente con Alcoba alla curva 10. Il piemontese finisce a terra, riparte e termina la corsa col 28° tempo. 

Quando mancano cinque giri dalla bandiera a scacchi, Arenas Arbolino si candidano ad essere i due principali contendenti alla vittoria ma Suzuki non vuole stare a guardare così si unisce al duo riuscendo a mettere le sue ruote davanti a quelle del milanese. Uno dei grandi nomi dei test invernali da un colpo di reni: Ai Ogura (Honda Team Asia) registra il giro veloce 2’55”788 prendendo lo slancio verso la vetta dalla nona posizione. 

La battaglia per la vittoria entra nel vivo della sfida a tre tornate dal termine quando McPheeArbolinoSuzuki Binder sfruttano l’uno la scia dell’altro trovandosi ammassati al termine del rettilineo per entrare alla prima curva. Arbolino ha la meglio ma due curve più tardi è McPhee a prendersi il primo posto e dopo una contesa tra i due Rodrigo approfitta del battibecco tra la coppia di rivali per andare in prima posizione. 

All’inizio dell’ultimo giro Binder perde l’anteriore all’ingresso della prima curva in seguito ad un contatto con la parte posteriore della moto di Arbolino. Il sudafricano incassa uno zero durissimo dopo a pochi chilometri dal termine di una gara che lo vedeva molto vicino al podio. 

Negli ultimi metri diventa un botta e risposta tra contendenti ed è Arenas con la sua KTM a prevalere sull’esercito delle Honda. Lo spagnolo regala alla casa austriaca la vittoria numero 100 nel mondiale, la prima porta il nome di Casey Stoner che tagliò per primo il traguardo nel 2004 in Malesia.

I primi dieci classificati:
1. Albert Arenas (Aspar Team Gaviota)
2. John McPhee (Petronas Sprinta Racing) + 0.053
3. Ai Ogura (Honda Team Asia) + 0.344
4. Jaume Masia (Leopard Racing)* + 0.247
5. Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) + 0.789
6. Gabriel Rodrigo (Kömmerling Gresini Moto3)* + 0.426
7. Jeremy Alcoba (Kömmerling Gresini Moto3)* + 0.559
8. Filip Salač (Rivacold Snipers Team) + 0.823
9. Dennis Foggia (Leopard Racing) + 0.964
10. Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo)* + 0.834
*Una posizione di penalità per aver oltre passato i limiti della pista

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