MotoGP™ vs F1: la percezione della velocità per Mark Webber

L’ex pilota australiano di F1 è ospite del podcast in inglese dedicato al MotoGP™ dove inoltre condivide la sua passione per il motociclismo

Last On The Brakes, il podcast in inglese dedicato al MotoGP™, questa settimana ha un invitato davvero speciale. Mark Webber, ex pilota australiano di Formula1, che insieme ai conduttori Matt Dunn e Fran Wyld parla del suo interesse per il MotoGP™ e per le competizioni motociclistiche.

Apple Podcasts Google Podcasts Spotify

Il dibattito sulla velocità a due o a quattro ruote è un classico tra gli appassionati ed è un vero privilegio affrontare questo argomento con un pilota del livello di Webber che ha provato questa sensazione sia con le auto che con le moto. “Essendo ragionevolmente allenato per guidare una F1, questa era la mia specialità, al volante ero più rilassato e sentivo di sapere cosa stavo facendo e di potermi fidare del mio processo decisionale” spiega l’australiano che per anni si è affidato ai comandi delle sue F1 per affrontare sfide in numerose piste in tutto il mondo.

“Guidare ai 350 km/h a Monza con una monoposto significa chiaramente essere molto veloce. È abbastanza divertente, ne ho parlato con Jorge Lorenzo della sensazione che genera la velocità, perché tra questi ragazzi, come Valentino (Rossi), alcuni hanno fatto il crossover dalle MotoGP™ alla F1 – ricorda Webber nominando altri piloti noti - Anche Mick Doohan lo fece ai suoi tempi, passando dalla guida di una 500cc alla Williams”.

“Penso che la posizione in una monoposto sia piuttosto singolare, sei sdraiato come se fossi in una vasca da bagno con i piedi piuttosto in alto, col volante davanti a te e la visibilità è ridotta. La visiera del casco è molto diversa, nelle moto è molto più ampia e l’apertura è enorme, quindi la visione periferica è maggiore. Quando sei su una moto sei molto più libero, e più lontano da terra; la tua visuale è molto più lontana dall’asfalto rispetto a quando sei su una F1. Jorge era di questa opinione, pensava di andare più veloce e che la percezione della velocità stessa fosse maggiore con una F1” spiega Webber.

Invece, per quanto riguarda l’opportunità di guidare una MotoGP™, l’australiano sottolinea le differenze che ha notato: “Sono rimasto sorpreso, perché non ho trascorso giorni in pista ed è stato un casino per me. Sul rettilineo la moto non si sente veloce tanto quanto una F1. È veloce, non voglio essere frainteso... ma c’è più vibrazione in una F1, sei legato, il tuo sedere è quasi a terra, sei quasi a contatto con l’asfalto... e poi su una moto devi frenare molto presto”.

Webber ha affrontato molti altri argomenti durante la sua partecipazione a Last On The Brakes, condividendo la sua passione per le moto, raccontando la sua esperienza di pilota e descrivendo i suoi eroi del motociclismo, valorizzando anche la nuova generazione di piloti o su curiosi confronti tra lui e Andrea Dovizioso (Ducati Team) o sulle ultime mosse di mercato come il passaggio di Jack Miller (Pramac Racing) alla squadra ufficiale nel 2021.

Scegli la piattaforma che più ti piace per ascoltare il nuovo episodio del podcast in inglese. Se preferisci, hai la possibilità di riguardare tutto l’episodio su YouTube.

Vivi il meglio della stagione seguendo i test e i Gran Premi LIVE e OnDemand col VideoPass!