Binder conquista la prima vittoria in Moto3™

Tocca il cielo con un dito il sudafricano dopo aver lottato con i pesi massimi della categoria. Arbolino e Foggia tornano sul podio

Al termine della gara del Gran Premi Monster Energy de Catalunya la classifica generale subisce dei cambiamenti, ma la notizia più esilarante è la prima vittoria di Darryn Binder (CIP Green Power) nel campionato del mondo. Un pilota spesso criticato per il suo stile di guida dimostra di saper gestire aggressività e difesa vincendo dopo aver lottato a lungo con i veterani della categoria.

Secondo posto per Tony Arbolino (Rivacold Snipers Team) che celebra sul podio il passaggio alla Moto2™ per la prossima stagione concludendo un fine settimana da grande protagonista, sempre impegnato a ricoprire le prime posizioni. Chiude il podio Dennis Foggia (Leopard Racing) che torna al parco chiuso dopo aver centrato la prima vittoria a Brno.

Albert Arenas (Gaviota Aspar Team Moto3) e John McPhee (Petronas Sprinta Racing) non ottengono punti così Ai Ogura (Honda Team Asia) prende il comando della classifica generale nonostante l’11° posto.

Arbolino scatta subito bene e si assicura la prima posizione per provare a scappare. Binder rimonta subito recuperando posizioni, così come fa Arenas che si trova a condurre la corsa dopo tre tornate seguito dal sudafricano e dal milanese.

All’inizio della quarta tornata, Gabriel Rodrigo (Kömmerling Gresini Moto3) si porta in testa, davanti ad Arbolino ma nel frattempo risale anche McPhee mentre Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing Team) firma il giro veloce da 1:48.702 dalla 13° posizione. Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse) perde due posizioni rispetto alla partenza.

Ogura è impegnato a recuperare posizioni e dopo sei tornate è in 18° piazza accumulando vantaggio per raggiungere la zona punti. Mentre Andrea Migno (SKY Racing Team VR46) esce di pista alla curva 2.

Il colpo di scena arriva poco dopo, quando McPhee tenta un sorpasso su Arenas ma entrambi scivolano alla curva 4. Continua la maledizione dello spagnolo che a Barcellona non ha mai ottenuto punti. Una doppia caduta che pensa molto nella classifica generale ma, dal canto suo, Ogura può tirare un sospiro di sollievo dopo una qualifica complicata che lo vede scattare dalla 24° casella. La lotta per il titolo è più aperta che mai.

Fresco di rinnovo per il passaggio in Moto2, Arbolino si contende il primo posto con Binder, alle loro spalle Sergio Garcia Dols (Estrella Galicia 0,0) è in lotta per la terza con Rodrigo. In tanto, Fenati si porta in 11° posizione alle spalle di Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46), Dennis Foggia e di Filip Salac (Rivacold Snipers Team). Alla decima tornata Deniz Oncu (Red Bull KTM Tech 3) e José Julian Garcia, impegnato a sostituire l’infortunato Tatsuki Suzuki nel SIC58 Squadra Corse, cadono alla curva 4. Un vero peccato per due dei più giovani talenti impegnati in pista.

Intanto Jaume Masia (Leopard Racing) resta in agguato per attaccare all’11° giro quando passa all’esterno strappando il primo posto allo spagnolo mentre alle sue spalle ci sono Rodrigo, Gracia Dols e Arbolino. Il pilota del Leopard scivola in quinta posizione.

In tanto Foggia spinge fino a portarsi al secondo posto ma poi entra su Binder prendendo il comando della corsa. Arbolino scivola in sesta posizione seguito da Vietti, autore di una grande rimonta. A metà gara le gomme iniziano a giocare un ruolo decisivo.

Ogura è in lotta per la zona punti con i suoi connazionali Ryusei Yamanaka (Estrella Galicia 0,0) e Kaito Toba (Red Bull KTM Ajo), mentre Alonso Lopez (Sterilgarda Max Racing Team) riceve il long lap penalty al 16° giro mentre si trova in 11° posizione rischiando di uscire dalla zona punti. La tigre di Cattolica parte per fare un attacco felino prendendosi il terzo posto alle spalle dei due portacolori del Leopard: Foggia è in sesta seguito da Masia.

A quattro giri dal termine la bagarre entra nel vivo. Arbolino e Binder si contendono la terza posizione mentre alle loro spalle ci sono Garcia Dols e Lopez, nonostante la penalità. Antonelli è in lotta con Rodrigo e Fenati. Migno si ritira e finisce con tre tornate di anticipo la gara.

Masia va largo a due giri dal termine e perde il vantaggio per giocarsi la vittoria. L’ultima tornata inizia con Foggia in testa seguito da Binder e Arbolino. Il sudafricano è concentrato per vincere la prima gara in carriera mentre il lombardo si aggrappa con tutte le sue forse al podio. Foggia va largo, ne approfittano i due rivali più diretti.

Vietti è settimo al traguardo ma viene retrocesso di una posizione per scontare una penalità, così come accade a Masia. Nono al traguardo, Antonelli recupera così una posizione a svantaggio del connazionale. Rodrigo chiude la gara con la decima posizione. Stefano Nepa (Gaviota Aspar Team Moto3) si piazza in zona punti firmando il 14° posto mentre Riccardo Rossi (BOE Skull Rider Facile Energy) è 20°.

Vietti è settimo al traguardo ma viene retrocesso di una posizione per scontare una penalità, così come accade a Masia. Nono al traguardo, Antonelli recupera così una posizione a svantaggio del connazionale. Rodrigo chiude la gara con la decima posizione. Stefano Nepa (Gaviota Aspar Team Moto3) si piazza in zona punti firmando il 14° posto mentre Riccardo Rossi (BOE Skull Rider Facile Energy) è 20°.

Il prossimo appuntamento con i piloti della classe leggera si svolgerà a Le Mans per disputare il SHARK Helmets Grand Prix de France che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre.

Clicca qui per vedere i risultati completi. 

Segui tutte le sessioniguarda le interviste esclusive, le gare storiche e tanti altri fantastici contenutitutto col VideoPass!