Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) stabilisce il miglior tempo al termine della prima giornata all’Autodromo Internacional do Algarve. Lo spagnolo è riuscito a segnare un 1:40.170, imponendosi sul proprio compagno di squadra, Bradley Smith, di quasi un secondo; mentre la maggior parte dei piloti impegnati nel campione del mondo MotoGP™ hanno affrontato la giornata con delle Superbike e senza transponder.
Le condizioni climatiche sono state ottimali a Portimao: sole e caldo. Il maggiore dei fratelli Espargaro è riuscito a battere il miglior crono stabilito dal pluricampione del WorldSBK, Jonathan Rea, sulle montagne russe portoghesi. Il record del pilota di punta della Kawasaki è infatti di 1:40.372, primato stabilito nel 2019.
I numeri parlano da soli: Aleix ha imboccato subito la strada giusta. È anche vero che il catalano e Smith sono stati gli unici due piloti impegnati con delle MotoGP™, viste le concessioni riservate ad Aprilia per portare avanti lo sviluppo della RS-GP20.
La sensazione generale, condivisa dai piloti, è stata quella di trovarsi su una pista molto difficile ma, allo stesso tempo, davvero unica. Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) lo ha definito come un circuito piacevole ma allo stesso tempo un po’ spaventoso. D’altronde, questo tracciato si è guadagnato il soprannome di montagna russa. Anche Maverick Viñales ha apprezzato il layout e in particolare la curva finale: un punto veloce e scorrevole. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) ha individuato nelle impennate un possibile problema con le MotoGP™ ma, ciò che risulta chiaro al termine del primo giorno, è che le Yamaha saranno le favorite.
D’altra parte, i piloti Ducati confessano di potersi trovare in difficoltà a Portimao dopo che Andrea Dovizioso (Ducati Team), Jack Miller (Pramac Racing), Danilo Petrucci (Ducati Team), Johann Zarco (Esponsorama Racing) e Tito Rabat (Esponsorama Racing), impegnati con delle Superbike, mentre il collaudatore Michele Pirro era sulla GP20. Il tempo più veloce del pilota pugliese è stato da 1:41.654.
Nel complesso, i piloti sono rimasti piacevolmente impressionati dal grip ma l’asfalto che troveranno a novembre potrebbe non essere altrettanto gradevole a causa dell’abbassamento delle temperature. In ogni caso, questo test è un antipasto di ciò che ci aspetterà per il gran finale di stagione e i presupposti sono dei migliori.
Jorge Lorenzo è finalmente tornato in sella per la prima volta dal test di Sepang dello scorso febbraio. Il cinque volte campione del mondo ha stabilito il proprio miglior tempo in 1:44.910. Lo Spartano tornerà in pista anche giovedì 8 ottobre per continuare a studiare le gomme, il cambio e quello che potrà essere il miglior set-up per Viñales, Rossi, Morbidelli e Quartararo per il Gran Premio del Portogallo.
La giornata è servita principalmente per familiarizzare col circuito così che le squadre e i piloti potessero avere delle prime informazioni in vista dell’appuntamento finale della stagione.