Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) ha vissuto una stagione 2020 incredibilmente difficile e complicata da infortuni e operazioni. Ma allo SHARK Helmets Grand Prix de France firma il quarto tempo in qualifica, un risultato che ripaga la sua determinazione.
La frattura allo scafoide sinistro rimediata al GP di Spagna ha visto il britannico perdere il weekend d’apertura. L’intervento chirurgico che ne è seguito e poi l’operazione alla sindrome compartimentale prima della doppia tappa a Misano hanno reso ancora più complessa la sua ripresa ma Cal è riuscito ancora a guidare sopra le difficoltà. La sfortuna però non lo ha risparmiato come quando è inciampato uscendo dalla clinica mobile di Barcellona dove si è rotto i legamenti della caviglia, ma anche in quel caso, Crutchlow si è assicurato la decima piazza in gara.
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Crutchlow svela ogni dettaglio dell’ultima operazione
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Aggiornamento sulle condizioni di Cal Crutchlow
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Il problema al braccio costringe Crutchlow al ritiro
“È stata una bella giornata. Mi è piaciuto essere di nuovo lassù ieri e poi oggi – dichiara il britannico al termine delle qualifiche francesi - Nella FP4 non sono stato molto competitivo ma in qualifica sono riuscito a fare un buon giro, è il primo passo per tornare davanti e dove vogliamo essere in gara e per il resto dell’anno”.
“Al mattino il braccio mi ha fatto più male, ma nel pomeriggio riesco a fare delle sessioni niente male, è una situazione simile a quella che abbiamo vissuto a Barcellona. In gara non sono stato male col braccio, quindi spero che domani vada persino meglio”.
Crutchlow può puntare al podio? Sicuramente farà tutto il possibile per centrarlo ma per scoprirlo non vi resta che collegarvi domenica 11 ottobre alle 13:00 quando si spegnerà il semaforo per dare inizio allo SHARK Helmets Grand Prix de France.