La tanto attesa prima vittoria in classe regina di Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) è arrivata al Gran Premio de Europa, un risultato che vede lo spagnolo avvicinarsi al suo primo match point in occasione del secondo GP a Valencia. La situazione è incredibilmente promettente per il Campione del mondo in Moto3™ nel 2017, ma anche per la Suzuki. Analizziamo perché.
Il 2020 per la casa di Hamamatsu è stato un anno incredibile fino a questo punto e, con solo due GP da disputare, il Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana e il Grande Premio MEO de Portugal, è vicina dal rendere questa stagione quella della ribalta. Al momento, il Suzuki Ecstar è in testa alla classifica piloti (primo Mir e secondo Alex Rins), a quella dedicata alle squadre e a quella per i Costruttori. La triplice corona del MotoGP™ è un sogno quanto mai realizzabile per la Suzuki. L’ultima volta che ha ottenuto un triplice successo in una sola stagione era il 2000.
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Come sappiamo, Mir è in testa alla classifica piloti con 37 punti di vantaggio su Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) e sul compagno di squadra Alex Rins. Un podio, senza curarsi quale sia il piazzamento dei suoi due rivali più diretti, consegnerebbe a Mir il suo primo titolo di classe regina. Nel Campionato a squadre, il Suzuki Ecstar Team ha 82 punti di vantaggio sul Petronas Yamaha SRT e potrebbe conquistare questo titolo anche prima che la stagione finisca.
La classifica del Campionato Costruttori è altrettanto interessante per la casa giapponese. Sette punti separano la Suzuki e dalla Ducati, mentre Yamaha è al terzo posto a 25 lunghezze dalla capolista. Una vittoria, tanto di Mir come di Rins, a Valencia vedrebbe la Suzuki conquistare questo titolo con una gara di vantaggio.
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Quartararo non si arrende
Non c’è dubbio che la Suzuki sia stata una vera rivelazione del MotoGP™ nel 2020 e la conquista della triplice corona, sarebbe la ciliegina sulla torta per celebrare tutto il lavoro svolto dal ritorno alle competizioni. A meno che non ci sia un colpo di scena, Mir, Rins e l’intera squadra della GSX-RR si dirigerà verso il 2021 come indiscussi campioni del mondo ma questo, naturalmente, non è ancora assicurato. Il MotoGP™ è uno sport imprevedibile e sappiamo che nulla può essere dato per scontato. Mir e la Suzuki non si faranno cogliere di sorpresa e saranno impegnati alla conquista delle tre corone. Le otterranno già questa domenica al Valencia o all’ultimo GP della stagione a Portimao?