Spunta El Diablo in vetta alla classifica

Quartararo detta il passo nel secondo giorno di test seguito da Miller e Aleix Espargaro che conferma la crescita fatta dell’Aprilia

Cala il sipario sul Test Ufficiale al Losail International Circuit per i piloti della MotoGP™, ad accomodarsi in testa alla classifica dei tempi c’è il nuovo arrivato al Monster Energy Yamaha MotoGP, Fabio Quartararo. Il francese ha incasellato 59 tornate nel corso di questa seconda giornata diventando l’unico pilota in grado di scendere sotto il muro del 1:44 firmando un miglior riferimento da 1:53.940, al 52° giro. I piloti della casa di Iwata hanno testato un forcellone in carbonio e altre parti nuove durante il test.

Non è da meno il passo di Jack Miller (Ducati Lenovo Team) che si piazza a soli 77 millesimi dal capolista. Com’è noto, quella del Qatar è una pista dove le Ducati possono sfruttare al meglio la propria potenza e l’australiano, così come il suo compagno di squadra, Francesco Bagnaia hanno già familiarizzato con le novità aerodinamiche proposte dalla casa bolognese e saranno da tenere d’occhio nel corso dei primi due Gran Premi della stagione.

Fortuna? No, Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) ribadisce a colpi di cronometro la competitività della nuova RS-GP piazzandosi al terzo posto in classifica dopo aver occupato le prime posizioni tanto durante lo shakedown come nel primo giorno di test. Domenica, il catalano ha limato circa mezzo secondo dal miglior riferimento assoluto del sabato dopo aver affrontato anche un long run e il suo miglior passaggio è da 1:54.152. L’Aprilia è una delle belle sorprese che questo 2021 ci propone. Aleix è stato anche il pilota col maggior numero di giri, ben 69, tre in più rispetto a Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) che ha finito settimo.

Con Yamaha, Ducati e Aprilia in testa alla classifica, la top 5 viene completata dal collaudatore Honda Stefan Bradl che continua a farsi notare anche per aver provato un dispositivo holeshot all’anteriore e tre diversi telai per la RC213V. Il nuovo acquisto del Repsol Honda Team, Pol Espargaro, termina la domenica col 12° tempo dopo aver completato 62 giri dimostrando di avere già una discreta dimestichezza. Entrambi i piloti si sono concentrati sull’aerodinamica.

Anche Johann Zarco non ha perso tempo. Il francese continua a fare progressi costanti con la sua Desmosedici GP e ha sfiorato la top 5 dopo aver battuto Viñales per 39 millesimi di secondo. Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) si ferma nella top 20 della classifica dei tempi ma senza perdere l’entusiasmo. Al di là dei tempi sul giro secco, Maverick ha continuato a fare progressi nel tentativo di migliorare il suo feeling col posteriore. Come nota negativa, lo spagnolo è caduto alla curva 2, lo stesso punto dov’è scivolato anche Cal Crutchlow.

Anche la Suzuki, da parte sua, entra nella top 10 per mantenere il ritmo dimostrato l’anno scorso. Considerata da molti come la moto da battere, le GSX-RR di Joan Mir e di Alex Rins sono ancora una volta all’altezza delle prime posizioni. Il campione del mondo in carica è ottavo, mentre il suo compagno di squadra Rins, che ha testato un nuovo forcellone che assicura più stabilità alla moto, chiude la top 10. Il catalano ha anche avuto un assaggio del motore 2022 che il collaudatore Sylvain Guintoli ha già testato e che dimostra essere una promessa in termini di velocità massima. Suzuki è un altro dei cinque costruttori ad aver inserito un holeshot all’anteriore a Losail. La casa di Hamamatsu sta progettando un nuovo telaio e altre parti nuove. Tra i due si è infilato un nuovo pilota Ducati: Francesco Bagnaia.

Appena fuori dalla top 10 troviamo Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) come miglior pilota KTM in una giornata in cui la fabbrica austriaca ha testato una nuova carenatura, più stretta, che sembra dare buone sensazioni. Pol Espargaro è seguito da Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) che ha provato l’ultima versione della carenatura RC213V. Il giapponese è seguito nella classifica dei tempi dal suo nuovo compagno di squadra Alex Marquez (LCR Honda Castrol), protagonista di un incidente alla curva 2, mentre provava il vecchio telaio. Il pilota di Cervera è caduto anche alla curva 16 e, come nota positiva, ha avuto anche l’opportunità di provare il nuovo telaio rinforzato in carbonio.

Più indietro, 16°, Enea Bastianini (Avintia Esponsorama) che è stato il migliore dei rookie, seguito dagli esordienti: Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini), Luca Marini (SKY VR46 Avintia) e Jorge Martin (Pramac Racing). Lo spagnolo ha avuto il terzo incidente in tre giorni, questa volta alla curva 16. Con Rossi a completare la top 20, il duo Tech3, composto da Danilo Petrucci e Iker Lecuona, è alle spalle del Dottore così come la RC16 di Brad Binder in un giorno dove i piloti KTM hanno debuttato con una nuova carenatura. Binder, in particolare, ha fatto un paio di cadute a fine giornata che hanno compromesso la sua posizione in classifica.

Dopo un paio di giorni di riposo, i piloti della classe regina torneranno a Losail mercoledì prossimo per altri tre giorni consecutivi di test. Ricorda che da motogp.com e sui nostri canali social puoi scoprire minuto per minuto quanto stia accadendo in Qatar, ascoltare le reazioni, scopri le novità e molto altro!

I primi 10 classificati della seconda giornata di Test Ufficiali:

1. Fabio Quartararo - (Monster Energy Yamaha MotoGP) - 1:53.940
2. Jack Miller - (Ducati Lenovo Team) - +0.077
3. Aleix Espargaro - (Aprilia Racing Team Gresini) - +0.212
4. Franco Morbidelli - (Petronas Yamaha SRT) - +0.213
5. Stefan Bradl - (Honda Test Team) - +0.270
6. Johann Zarco - (Pramac Racing) - +0.416
7. Maverick Viñales - (Monster Energy Yamaha MotoGP) - +0.455
8. Joan Mir - (Team Suzuki Ecstar) - +0.575
9. Francesco Bagnaia - (Ducati Lenovo Team) - +0.711
10. Alex Rins - (Team Suzuki Ecstar) - +0.718

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