Acosta leggendario: parte dalla corsia box e vince a Doha!

La seconda gara del 2021 è eccezionale: lo spagnolo batte tutti. Insieme a lui sul podio anche Binder e Antonelli. Quarto Migno

Chi l’ha detto che per vincere è obbligatorio scattare dalla pole position? Si può anche partire dalla pitlane: il motociclismo è imprevedibile e la Moto3™ ne è la conferma. Se poi ci aggiungiamo anche un rookie fortissimo e molto temibile il quadro è completo: Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) prende il via dai box dimostrando tutta la sua classe e il suo talento. Il Tissot Grand Prix of Doha al Losail International Circuit è dell’esordiente sedicenne che per la seconda volta di fila in una settimana sale sul podio. Stavolta però lo attende il gradino più alto. Alla bandiera a scacchi batte Darryn Binder (Petronas Sprinta Racing) e Niccolò Antonelli (Avintia Esponsorama Moto3) che brucia Andrea Migno (Rivacold Snipers Team): il pilota di Cattolica può così festeggiare il suo primo podio del 2021.

Al via Jaume Masia (Red Bull KTM Ajo) scatta dalla pole position ma nelle prime curve in testa c’è Binder. Il gruppo al comando è forte di oltre 20 piloti; Xavier Artigas (Leopard Racing) sconta il primo dei due long lap penalty comminati dalla Direzione Gara per la condotta tenuta domenica scorsa nel primo appuntamento di questa stagione. Al tempo stesso però da dietro inizia la splendida rimonta dei sette partiti dalla corsia box, tra cui Acosta, Stefano Nepa (BOE Owlride), Dennis Foggia (Leopard Racing) e Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing Team).

Migno si porta davanti al settimo giro, tenta l’allungo ma in pista c’è tantissimo equilibrio. Si va avanti tra sorpassi e controsorpassi: la gara si accende a sette giri dalla fine. Artigas cade dopo il contatto con Carlos Tatay  (Avintia Esponsorama Moto3): episodio sotto investigazione da parte della Direzione Gara. Il giro dopo è Filip Salac (Rivacold Snipers Team) a finire a terra per un contatto con Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech 3) pochi istanti e a quattro tornate dalla bandiera a scacchi alla fine del rettilineo di arrivo Binder entra fortissimo risalendo dalla quinta posizione. In curva 1 Jeremy Alcoba (Indonesian Racing Gresini Moto3) cade, la sua moto finisce su John McPhee (Petronas Sprinta Racing) che vede così terminare in anticipo la propria gara. Tra i due c’è anche della tensione in pista. Anche questa situazione verrà valutata dalla Direzione Gara. Alla curva 6 cadono pure Adrian Fernandez (Sterilgarda Max Racing Team) e Tatay.

A tre giri dalla fine Masia, Binder, Acosta e Migno provano a strappare sugli inseguitori mentre Sergio Garcia (GasGas Gaviota Aspar Team) cade. A giocarsi la vittoria e un posto sul podio c’è anche Antonelli. Masia rovina la sua gara finendo lungo e portando fuori traiettoria Rodrigo. A uscire in testa dall’ultima curva è Acosta che vola sul traguardo dove batte Binder, Antonelli, Migno e Kaito Toba (CIP Green Power).

In top ten troviamo anche Izan Guevara (GasGas Gaviota Aspar Team) sesto nonostante la brutta caduta riportata nel Warm Up: dietro lo spagnolo arrivano Sasaki e il suo connazionale Ryusei Yamanaka (CarXpert PrüstelGP). Non può essere soddisfatto del nono posto finale Jaume Masia – vincitore domenica scorsa - che precede Romano Fenati, decimo dopo una gara di rimonta.

Appena fuori dalla zona punti chiudono Stefano Nepa e Dennis Foggia, rispettivamente 16° e 17°. 19° posto per Riccardo Rossi (BOE Owlride).

Con questo successo Acosta si porta in testa alla classifica con 45 punti, nove lunghezze di vantaggio su Binder e 13 su Masia. Il primo degli italiani – Niccolò Antonelli – è staccato di 19 punti.

Questi sono i primi dieci della seconda gara del 2021 nella classe cadetta:

1. Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo)
2. Darryn Binder (Petronas Sprinta Racing) + 0.039
3. Niccolò Antonelli (Reale Avintia Moto3) + 0.482
4. Andrea Migno (Rivacold Snipers Team) + 0.514
5. Kaito Toba (CIP Green Power) + 0.651
6. Izan Guevara (GasGas Gaviota Aspar) + 0.708
7. Ayumu Sasaki (Tech3 KTM Racing) + 1.805
8. Ryusei Yamanaka (CarXpert PrüstelGP) + 1.857
9. Jaume Masia (Red Bull KTM Ajo) + 1.875
10. Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing Team) + 1.967

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