Nel 2022 in MotoGP™ vedremo ben cinque piloti fare il loro esordio ma al tempo stesso anche due nuovi team. Uno di questi è il WithU Yamaha RNF MotoGP Team: il fondatore e proprietario Razlan Razali a motogp.com in occasione del recente Test di Jerez ha parlato della nascita del team e di ciò che spera di vedere l’anno prossimo dai suoi piloti.
A difendere i colori di questa nuova formazione saranno Andrea Dovizioso, il pilota più esperto dello schieramento che dividerà il box insieme al rookie in arrivo dalla Moto3™ Darryn Binder.
“Andrea ha tanto da dimostrare," ha detto Razali ai microfoni di Jack Gorst e Simon Crafar. "Penso che l’anno prossimo darà tutto, non lo vedo tornare in pista senza provarci. Grazie all’equilibrio tra esperienza e gioventù penso che possiamo aspettarci vedere Andrea fare bene e lottare per il Campionato. Per quanto riguarda Darryn l’obiettivo è che sia il miglior rookie. Penso che questo sia il massimo che possiamo aspettarci nel suo caso. Vediamo, sarà interessante”.
"In base alla mia esperienza posso dire che Andrea è un pilota molto analitico. È molto chiaro su ciò che vuole e sui problemi legati alla moto: Yamaha è molto interessata ai suoi commenti e al suo feedback. Penso che Yamaha abbia bisogno di una prospettiva diversa da parte di un pilota diverso, specialmente uno esperto che contribuirà all’intero sviluppo e al tempo stesso aiuterà anche Darryn".
Dovizioso potrà contare sulla grande esperienza di Ramon Forcada, mentre Yamaha ha deciso di piazzare Noe Herrera – reduce dal secondo posto nel Campionato del Mondo Moto2™ con Raul Fernandez nel Red Bull KTM Ajo – al fianco di Binder per il 2022.
"Un’altra grande sorpresa per noi: abbiamo Noe che è stato il capotecnico di Raul Fernandez in Moto2™ e che vanta 19 anni di esperienza con tanti piloti. Ha lavorato con Raul, con Miguel [Oliveira], con Brad Binder, con [Johann] Zarco. Riesce a far crescere i piloti per farli diventare dei grandi piloti. Speriamo che Noe possa aiutare Darryn a far bene l’anno prossimo”.
"Ci piace fare qualcosa di diverso, sai, dal primo giorno abbiamo provato a fare diversamente. Nel 2019 con Fabio è stato un rischio ma adesso con Darryn ci stiamo prendendo un rischio ancora maggiore dato che arriva dalla Moto3™. Abbiamo pensato ci fosse qualcosa in lui. Pensavamo di dovergli dare una possibilità”.