Il 46 segue il percorso di Surtees

L’ex telecronista della MotoGP™ ci parla della nuova esperienza del nove volte campione del mondo Valentino Rossi

Questo weekend il leggendario numero 46 tornerà di nuovo sull’asfalto. Il numero più famoso in ambito mondiale nel contesto degli sport motoristici tornerà orgogliosamente su una pista di gara, stavolta a bordo di un’auto. L’appuntamento è in programma sul circuito di Imola dove il nove volte campione del mondo Valentino Rossi correrà nel Fantec GT World Challenge Europe a meno di cinque mesi dall’ultima gara disputata in MotoGP™ a Valencia. Rossi passa dalle due alle quattro ruote in quello che è un difficile percorso che ha visto solo pochi piloti avere successo.

Sarebbe un errore pensare che si tratti di un passaggio facile. John Surtees è l’unico pilota nella storia della MotoGP™ e della Formula Uno ad aver vinto il titolo mondiale sia sulle due che sulle quattro ruote. Il pilota britannico ha vinto sette titoli mondiali nella classe 350cc e 500cc tra il 1956 e il 1960. Ha vinto 38 Gran Premi prima di passare alle quattro ruote. Nel 1964 con Ferrari ha conquistato il Campionato del Mondo Formula Uno e per ironia della sorte regalò a Honda la sua prima vittoria in Formula Uno dopo aver dominato a lungo nelle competizioni motociclistiche.

Da quel momento nessuno è riuscito ad avvicinarsi a quanto di grande fatto da Surtees. Nessuno è riuscito a vincere un Gran Premio sia sulle due che sulle quattro ruote anche se alcuni ci sono andati vicini. Il nove volte campione del mondo Mike Hailwood ha vinto 76 gare prima di passare alle quattro ruote. Dopo aver vinto il Campionato Europeo Formula 2 si è trasferito in Formula Uno portando a casa due podi con il team di John Surtees per poi tornare alle due ruote e a quella emozionante vittoria firmata nelle gare del 1978 sull’Isola di Man.

John Surtees

Il francese Jean-Pierre Beltoise è l’unico pilota ad aver compiuto il percorso inverso. Nel 1972 ha vinto la gara di Monaco in F1 sotto la pioggia battente. Nel 1964 sulle due ruote ha chiuso al sesto posto il Campionato del Mondo classe 50cc. Quando lavoravo per Williams in F1 il mio passaggio alle quattro ruote si è rivelato semplice dopo aver trascorso ore a parlare di moto con il campione del mondo 1996 Damon Hill. Beltoise ammise che dopo il successo sulle due ruote il suo unico obiettivo era quello di diventare il nuovo Barry Sheene ma si rese conto di non avere sufficiente talento per riuscirci. Allo stesso modo non ero così famoso nemmeno con Frank Williams quando organizzai un test per Mick Doohan con la macchina di Jacques Villeneuve che prendeva parte al Campionato del Mondo F1. Mick fu sorprendente anche se un contatto con le barriere del circuito di Barcellona gli costarono 75.000 euro.

Il primo campione del mondo nella 125cc Nello Pagani partecipò a un Gran Premio di Formula Uno. Il cinque volte campione del mondo Geoff Duke non corse mai in F1. Il 19enne venezuelano Johnny Cecotto al tempo era il campione del mondo più giovane quando nel 1975 vinse il titolo della 350cc. È passato alle quattro ruote con un considerevole successo nelle auto turismo. Stuart Graham vinse due gare e salì sul podio nella classe 500cc: era il figlio del primo campione del mondo nella storia della classe regina - Les – che conquistò il titolo nel Campionato britannico riservato alle auto da turismo. Il quattro volte campione del mondo nella 500cc Eddie Lawson conquistò dei risultati impressionanti sia nella Indy Lights che nel Campionato CART negli Stati Uniti. Gli australiani e campioni del mondo nella classe regina Wayne Gardner e Casey Stoner hanno vinto il titolo nel Campionato Touring e Supercar rispettivamente in casa e in Giappone.

Entrambi gli sport sono pericolosi e specialmente lo erano negli anni ’60 e ’70 prima che la sicurezza dei piloti divenisse la priorità. Il due volte campione del mondo nella 350cc e 500cc nel 1961 Gary Hocking si è ritirato dopo il primo Gran Premio della stagione 1962 quando Tom Phillis perse la vita nelle gare del TT. Dopo la tragica scomparsa del suo caro amico scese in pista e vinse la gara della 500cc prima di annunciare il suo ritiro. Hocking tornò a casa sua in Rhodesia per dedicarsi alle gare automobilistiche perdendo sfortunatamente la vita allenandosi in vista del Gran Premio di Natal in Sudafrica. Il campione del mondo 1967 nella 125cc Bill Ivy stupì tutti con la sua velocità quando passò alle quattro ruote. L’ex pilota Yamaha aveva bisogno di denaro per finanziare i suoi sforzi in Formula 2 e tornò a correre in moto sulla Jawa 350cc. Perse la vita nel 1969 nel corso delle prove del Gran Premio della Germania Est sul circuito stradale al Sachsenring.

Valentino Rossi, Argentina, 2015

Mentre i suoi vecchi amici domenica saranno di scena in Argentina a Termas de Rio Hondo, Valentino percorrerà il breve tragitto che separa la sua Tavullia dal circuito di Imola per intraprendere una nuova avventura. Lo ricordo sette anni fa sul gradino più alto del podio con la maglia della nazionale argentina di calcio. In bocca al lupo Vale, mi chiedo se hai pronta una maglia della nazionale italiana, nel caso.