Secondo Enea Bastianini (Gresini Racing), il suo passaggio al team ufficiale Ducati nel 2023 potrebbe infastidire il connazionale Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), attualmente in rosso e con un contratto già in tasca per la stagione prossima. Il romagnolo, infatti, ha affermato di poter “essere un problema per lui”, nel caso la coppia dovesse condividere lo stesso box in futuro.
Si alzano così le temperature nel rapporto fra il fresco vincitore della gara di Le Mans e il pilota finito sul gradino più alto del podio nel round precedente, a Jerez, scivolato però domenica scorsa mentre lottava proprio con il numero 23.
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Con la sella ora occupata da Jack Miller (Ducati Lenovo Team) in bilico, nelle ultime settimane si è andato delineando un virtuale spareggio fra Bastianini e Jorge Martin (Pramac Racing) per il secondo posto da ufficiale nel 2023, con lo spagnolo però fiacco in questo avvio di stagione a fronte delle tre vittorie già siglate dal romagnolo.
Ma proprio Bagnaia, interrogato a proposito, ha espresso una netta preferenza per Miller.
“Non sono il boss Ducati ma penso che la mia situazione sia migliore rispetto a quella degli piloti di Borgo Panigale”, ha analizzato Bastianini. “Pecco ieri ha detto che preferirebbe stare con Jack. Non so se Ducati vuole ascoltarlo. In ogni caso, anche in caso di permanenza con il team Gresini, o con altre [squadre], con una moto ufficiale posso essere veloce”.
"Penso che preferisca Miller perché è il numero uno della Ducati al momento e conosce il mio potenziale, come anche quello di Martin. Può essere un problema per lui".
Bagnaia ha risposto a Bastianini spiegando che preferirebbe Miller solo perché sono amici, e non perché teme l’uno e l’altro pilota. L’italiano e l’australiano sono compagni di squadra da quando il numero 63 è salito dalla Moto2™ in top class come campione del mondo della classe intermedia.
"È il mio compagno di squadra dal 2019 e lo conosco molto bene - ha esordito Bagnaia - è normale che se dovessi scegliere un compagno con cui dividere il box, opterei per la persona con con cui parlo di più, con cui passo più tempo”.
"Jack è la mia prima scelta perché è un amico, un buon compagno di squadra. Mi piace lavorare con lui. Ma sarà la squadra a scegliere. Se sarà Enea o Martin per me non farà differenza. Ho sempre avuto un buon rapporto con tutti i miei compagni di squadra. In ogni caso, secondo me quel posto Enea se lo merita".