Nel suo passaggio dal Ducati Lenovo Team alla KTM, Jack Miller non attraverserà un terreno del tutto ignoto. Prima di lui, infatti, quella stessa strada è stata percorsa da Danilo Petrucci, che nel 2021 è passato dallo squadrone ufficiale di Borgo Panigale al team satellite della casa austriaca.
I due si conoscono bene: nel 2018 sono stati infatti compagni di squadra in Pramac, nella struttura satellite del marchio bolognese.
Chi meglio di Petrucci, quindi, per commentare il passaggio dell’australiano dal rosso all’arancione a fine 2022?
A interpellarlo è stata la testata Crash.net, che ha chiamato in causa ‘Petrux’ a pochi giorni dall’annuncio del futuro matrimonio di Miller e Red Bull KTM Factory Racing.
“Due giorni fa ho mandato un messaggio a Jack dicendogli che ora possiamo anche fare la Dakar insieme", ha ironizzato riferendosi alla prestazione offerta qualche mese fa fra le dune dell’Arabia Saudita, dove ha brillato vincendo una tappa in sella alla 450 austriaca.
"A parte gli scherzi, sono molto contento per Jack. Siamo cresciuti insieme alla Pramac e poi abbiamo seguito più o meno [lo stesso percorso]: Pramac, Ducati e ora anche KTM. Spero che lui sia più fortunato di me”.
"Essere per due anni nel team ufficiale KTM sarà un'opportunità molto, molto migliore”, ha detto riferendosi alla sua esperienza nella squadra satellite, targata Tech3. “Sono felice per lui. Non è un segreto che io sostenga Jack in MotoGP™. Mi piacerebbe vederlo vincere perché è un bravo ragazzo. Credo che farà bene”.
A Petrucci non sono sfuggite le presenze di Fabiano Sterlacchini e Francesco Guidotti nel progetto KTM. "Ora [in KTM] ci sono due persone che mi hanno aiutato durante il mio periodo in Ducati: Guidotti e Sterlacchini. Sono stato uno di quelli che ha cercato di rubarli alla Ducati quando ero in KTM. Purtroppo sono arrivati proprio mentre me ne stavo andando".
"Spero che KTM possa fare un buon lavoro per Jack nei prossimi anni".