Alonso López, dal divano alla gloria in Moto2™

Momento storico a Misano per il giovane spagnolo che ha vinto la sua prima gara

Alonso López (MB Conveyors SpeedUp) è noto per la sua costanza, il lavoro e la grande determinazione: è approdato in Moto3™ nel 2018 e nel 2020 è passato allo Sterilgarda Max Racing Team.

Nel sabato di Misano Alonso è stato intervistato da DAZN: ha raccontato quanto avvenuto negli ultimi mesi e ha detto di vivere un sogno dopo il secondo posto di Silverstone: "Non è facile continuare ad allenarsi quando non c’è niente sul tavolo. Per questo sono orgoglioso, stiamo portando a casa dei risultati costanti ma soprattutto sono orgoglioso di essere andato avanti e della mia forza mentale. Ero consapevole del fatto che tutto quello che stavo facendo avrebbe anche potuto essere inutile”. 

Alonso Lopez, +EGO SpeedUp, Gran Premio Gryfyn di San Marino e della Riviera di Rimini

Una storia di grande perseveranza

Nel 2021 lo spagnolo ha corso nella FIM JuniorGP™, nel contesto del Campionato europeo Moto2™ nelle fila del Team Ciatti, laureandosi vicecampione alle spalle di Fermín Aldeguer (MB Conveyors SpeedUp) con cui oggi condivide il box: "Con Fermín abbiamo un ottimo rapporto e ci aiutiamo e scambiamo informazioni. Grazie a Fermín sono il pilota che sono oggi, è grazie a lui se sono qui oggi”.

La chiamata decisiva

Nelle prime otto gare nella classe intermedia ha già vinto e conquistato due podi: "Nemmeno io me lo aspettavo. Né Luca Boscoscuro, né la mia famiglia, nessuno. Luca mi ha chiamato dicendomi che non era contento dei risultati di Fenati e che se non avesse centrato le aspettative il contratto prevedeva che avrebbe potuto cambiare pilota”.

"Proprio in quel momento ero in trattativa con un altro team a cui non ho potuto dire ‘sì’ dato che Luca voleva che fossi io il sostituto di Romano Fenati e alla fine ho dovuto prendere una decisione 'in extremis'. Ho dovuto decidere prima del GP di Jerez. Alla fine ho colto questa opportunità e penso che me la sto giocando bene. Me la sto godendo tantissimo e dando il 100%".

 

Se non ci si arrende… dal divano alla gloria 

Ernest Riveras e Alonso López ora hanno una promessa da mantenere: "Questo divano sul casco è legato al fatto che Luca ride sempre di me dicendomi che ho iniziato sul divano, quindi ho pensato ‘per il disegno di quest’anno ne metterò uno'", ha detto Lopez. Il giornalista ha risposto: "Se da qui a fine anno vinci una gara, la prossima intervista la facciamo sul divano". 

E quella prima vittoria è arrivata a Misano: "Alla fine mi è mancata un po’ di esperienza dato che ho commesso un paio di errori. Mi dicevo 'non ci credo', tutta la gara in testa... è stato incredibile. Me lo avessero detto cinque mesi fa che sarebbe successo avrei detto che era impossibile".