Bagnaia, il trionfo non basta: il titolo si gioca a Valencia

A Sepang l'ufficiale Ducati batte Bastianini, ma Quartararo è terzo e tiene vivo il Mondiale

 

Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) vince il Gran Premio Petronas della Malesia, ma la corona iridata è ancora lontana dalla sua testa. Serviranno almeno due settimane e 108 chilometri di gara per conoscere il campione del mondo 2022: grazie al terzo posto ottenuto a Sepang, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) ha impedito all’italiano di mettere fra sé e il francese gli 11 punti necessari per sfruttare il primo match point della stagione. L’appuntamento decisivo si svolgerà quindi a Valencia, nell’ultima prova in calendario.

I due sono finiti sul podio dopo un sabato da dimenticare a Sepang: qualifiche travagliate avevano messo Bagnaia al nono posto della griglia, Quartararo al dodicesimo e con una piccola frattura al dito medio della mano sinistra dopo una caduta nella FP4.

Ma al via dei 20 giri previsti sul tracciato a sud di Kuala Lumpur hanno entrambi fatto faville: il numero 63 è balzato in seconda posizione recuperandone sette, il francese è stato capace di fare altrettanto nel corso del primo giro passando da dodicesimo a quinto.

In testa il poleman Jorge Martin (Prima Pramac Racing), che nelle fasi iniziali ha tentato la fuga riuscendo a costruire un distacco di oltre un secondo su Bagnaia, primo degli inseguitori tallonato dal compagno di marca Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™). Quarto, ma in ritardo, Marc Marquez (Repsol Honda Team), scattato dalla prima fila. 

Il numero 89 ha sprecato tutto al settimo giro, quando è scivolato consegnando la testa della corsa a Bagnaia. Nel frattempo Quartararo, con oltre due secondi di distacco, aveva scavalcato Marc Marquez. Con Martin a terra, è stato promosso virtualmente sul podio. 

Ma dietro di lui Marco Bezzecchi stava risalendo sulla GP21 del Mooney VR46 Racing Team. Questa la situazione a metà gara, con Bastianini che all’undicesimo giro ha attaccato Bagnaia alla curva 4 portandosi al primo posto. Nel box ufficiale Ducati, dopo la manovra, fitte discussioni fra Gigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti e Davide Tardozzi, più volte ripresi dalla regia. 

Bastianini non ha comunque dato lo strappo necessario per scrollarsi di dosso Bagnaia, che nel ruolo del mastino non ha mollato un centimetro e a sette giri dalla fine ha risposto mordendo il rivale e tornando in testa. Quartararo, ancora terzo, era riuscito a rispondere a un Bezzecchi che gli era arrivato davvero vicino. Il francese in sella alla M1 stava recuperando sul duo marchiato Ducati, il distacco sotto i due secondi. 

Ma negli ultimi giri la coppia in fuga ha ripreso a martellare fino al traguardo, dove si è presentata con Bagnaia e Bastianini a firmare una doppietta per Borgo Panigale. Quartararo, sull'ultimo gradino del podio, arriverà a Valencia con 23 punti di ritardo. Mentre Aleix Espargaro (Aprilia Racing) ha visto sfumare le sue possibilità iridate a Sepang dopo una gara nelle retrovie, chiusa in decima posizione. In Spagna si giocherà il terzo posto finale con Bastianini: fra i due, un punto. 

Top 10:
1. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – 20 laps
2. Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) + 0.270
3. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 2.773
4. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) + 5.446
5. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 11.923
6. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 13.472
7. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 14.304
8. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 16.805
9. Johann Zarco (Prima Pramac Racing) + 18.358
10. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 21.591

 

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