La Women in Motorsports Conference di FIM e FIA è andata in scena al Royal Automobile Club di Londra dove sono stati trattati tanti argomenti interessanti oltre a panel di discussioni che hanno visto la partecipazione di alcuni dei volti femminili più importanti che appartengono al mondo degli sport a motore e non solo.
La seconda edizione di Women in Motorsports segue quella tenutasi nel 2019 in Finlandia a Lahti. Un’altra occasione importante per rimarcare la rilevanza delle donne nella Motorcycling Commission della FIM e nella Motorsport Commission della FIA che insieme puntano a fare dei progressi in termini di parità di genere e a incrementare la partecipazione femminile in pista e fuori.
Il principale obiettivo di questa edizione di Women in Motorsports Conference è stato quello di unire le figure chiave che continuano a lavorare verso lo sviluppo di una maggiore diversità in vari settori degli sport a motore come il volontariato, l’ingegneria, la gestione del team, il personale medico e di sicurezza e la salute degli atleti.
Condividendo lo stesso obiettivo comune sia sulle due che sulle quattro ruote, Nita Korhonen - FIM Women in Motorcycling Commission Director e Deborah Mayer - Presidente della FIA Women in Motorsport Commission – hanno aperto la conferenza illustrando i progressi compiuti nell’includere le donne al vertice di questo contesto.
Iris Kramer – ex campionessa del mondo FIM Trial, Ruth Buscombe – ingegnere strategico del team Alfa Romeo F1 Team ORLEN, Andrea Coleman – fondatrice e CEO di Two Wheels for Life, Midori Moriwaki – fondatore e Team Principal MIE Racing, Alice Powell – pilota britannica, Friné Velilla - MotoGP Media Manager di Dorna Sports, Carol Glenn – Direttrice di Gara, Michael Laverty – ex pilota MotoGP™, proprietario di BT Comms e Kiara Fontanesi – ex campionessa del mondo FIM motocross, Claire Johnson – fondatrice di Naked Warrior, Dr Dominic O’Dowd – Medico FIM, Tim Nagle - Miller Insurance, Sports & Entertainment, Flavia Fernandes - Hankook Tire & Technology, Alice Menin - Team Manager Iron Dames – sono saliti sul palco per parlare di numerosi argomenti collegati ai progressi di Women in Motorsports.
La giornata si è conclusa con la conferenza stampa congiunta che ha visto gli interventi di Mohammed Ben Sulayem – Presidente FIA e Jorge Viegas, Presidente FIM affiancati da Deborah Mayer e Nita Korhonen.
Mohammed Ben Sulayem ha affermato: “La FIA, sotto la mia guida, è impegnata nel supportare e alimentare la crescita delle donne negli sport a motore. Insieme a partner come la FIM puntiamo a fare la differenza. Parità di genere, diversità e inclusione sono al centro del manifesto della FIA. Il coinvolgimento nella crescita delle donne negli sport a motore è vitale nel raggiungere l’obiettivo di raddoppiare la partecipazione nel motorsport in tutto il mondo. Vogliamo spingere le donne a essere coinvolte in termini ingegneristici, di ruoli esecutivi e di volontariato; nel motorsport esiste un’ampia gamma di opportunità. La FIA Engineering Academy è aperta agli studenti di entrambi i sessi. Per la FIA, la parità, la diversità e l’inclusione riguardano anche la geografia e l’economia. Vogliamo che i giovani provienienti da Asia e Africa possano provare i kart. Dobbiamo trovare il modo per renderlo possibile – progetti come Affordable Cross Car Initiative che abbiamo lanciato la settimana scorsa in occasione della nostra Assemblea Generale annuale che si è tenuta a Bologna sono pensati per incoraggiare l’inclusione e l’accessibilità”.
La Presidente della FIA Women in Motorsport Commission Deborah Mayer ha dichiarato: “Questa conferenza congiunta mi rende davvero felice, orgogliosa e speranzosa per il futuro delle donne negli sport a motore. Porta alla luce il legame di successo e di lunga data tra la Commissione FIA e quella FIM di Women in Motorsport. Siamo guidati dalla passione e dalla determinazione. Intendiamo sviluppare relazioni con altre federazioni internazionali, come un team saremo più forti. Negli sport a motore la performance è tutto e passo passo stiamo dimostrando che non esistono delle barriere invalicabili per le donne. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, i nostri relatori, partner e la Royal Automobile Club di Londra. Che questo club, che rappresenta la storia del motorsport, ci accolga così calorosamente, per noi significa tanto”.
Ben Cussons, Presidente della Royal Automobile Club, ha aggiunto: “Da membro fondatore della FIA, oltre al nostro costante coinvolgimento con le quattro e le due ruote, è stato un piacere ospitare la conferenza e cenare al Club. Ho seguito la conferenza con grande interesse. L’energia e l’entusiasmo nel corso degli interventi sia in presenza che online dimostrano che nel motorsport le opportunità per le donne sono enormi – sia in pista che fuori – e continueranno a lungo”.
Il Presidente della FIM Jorge Viegas ha partecipato da remoto: “Oggi ancora una volta si è confermata la grande collaborazione tra la FIM e la FIA e della sua importanza in termini sia di progresso reale e misurabile che nel rendere il mondo del motorsport accogliente e accessibile a tutti. Le nostre rispettive commissioni Donne continuano a impegnarsi per promuovere la diversità di genere nel nostro sport; grandi passi avanti sono stati fatti ma tanto ancora c’è da fare. Questa conferenza rappresenta un’importante occasione per accrescere la consapevolezza del lavoro fatto a questo proposito in modo da condividere in futuro un mondo e uno sport più equi”.
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