Non è una RC16 rivoluzionata, quella ritrovata da Pol Espargaro dopo due anni di assenza in sella alla moto austriaca. Lo spagnolo, che negli ultimi due anni ha vestito i colori del Repsol Honda Team raccogliendo meno di quanto si aspettava, è tornato nella famiglia KTM e nel 2023 correrà con i colori GASGAS Factory Racing Tech3.
L’iberico non nasconde di aver avuto dei dubbi, rispetto alla moto che avrebbe trovato: “Ma è simile a quando ho lasciato KTM”, le sue parole. “Ci sono alcuni dettagli nuovi e alcuni dispositivi sono stati implementati, ma mi sono trovato a mio agio”.
Le sue parole derivano dall’assaggio avuto a Valencia nei test del novembre 2022. L’iberico salirà di nuovo in sella fra circa una settimana a Sepang, in Malesia, per ulteriori prove insieme agli altri assi della top class.
“Dovremo essere pazienti all'inizio”, ha affermato. “La stagione sarà lunga, non vogliamo commettere subito errori stupidi. È anche vero che i giorni di test sono pochi. Solo cinque, prima di iniziare la stagione a Portimao”. Bisognerà insomma agire con cautela, portando avanti comunque il lavoro di sviluppo e avvicinamento al primo GP della stagione con passo spedito.
Il numero 44 si guarda poi indietro e soppesa il magro bottino raccolto in Honda: qualche podio e una pole, appena due top ten nel 2022. Lo spagnolo vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “Anche dai momenti negativi si impara. È un processo, sono migliorato come uomo e come pilota, così come nella vita privata. Sono cresciuto molto alla Honda. Per me è stata una bella esperienza, anche se abbiamo avuto momenti difficili. Ho conosciuto persone simpatiche e ottimi ingegneri”.
Quello che salirà sulla RC16 in versione 2023, secondo il diretto interessato, è un pilota più maturo rispetto a quello che l’aveva salutata preferendo la RC213V: “Sono un uomo migliore rispetto a due anni fa, quando ho lasciato la KTM. Ogni passo della carriera è importante, per capire dove puoi migliorare. Se sei in grado di farlo, è una vittoria".