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TALKING POINTS: "È stato troppo ottimista”

Ecco tutte le dichiarazioni più significative al termine del weekend che ha aperto il 2023 col botto

Tantissime emozioni in occasione del via del Campionato del Mondo MotoGP™ 2023 a iniziare dalla Tissot Sprint andata in scena nella giornata di sabato.

"È stato troppo ottimista"

Uno dei principali temi di discussione del fine settimana è stata la caduta che domenica ha visto protagonista Marc Marquez: lo spagnolo ha perso il controllo della sua RC213V causando anche la caduta dell’idolo di casa Miguel Oliveira. Marquez si è scusato con il pilota portoghese ed è stato sanzionato per quanto commesso.

Marquez: “Non sono riuscito a evitare di andare verso destra. Sono riuscito a evitare Jorge Martin ma non Miguel. Mi sono davvero preoccupato per lui dato che il contatto è stato grosso”.

“Voglio scusarmi con lui, con il team e con gli appassionati portoghesi. Sono stato sanzionato con un doppio long lap penalty: sono totalmente d’accordo”.

“Non ero così vicino e non stavo pensando a un sorpasso. Ma quando ho lasciato i freni ho avuto un grosso blocco. Questo ha causato la caduta di Miguel”.

Oliveira: “Ha frenato troppo tardi, forse è stato troppo ottimista in relazione al sorpasso. Ha dovuto evitare Martin dato che non si sarebbe fermato a sufficienza. E poi ovviamente non è riuscito a evitare me”.

“Accetto le sue scuse ma al tempo stesso quando abbiamo un problema con i freni su queste moto di solito freniamo un po’ prima e non proviamo a sorpassare. Questo è l’aspetto principale. Sicuramente lo sa meglio di me”.

Martin: “La gara è stata rovinata dopo questo impatto. Mi sono rotto un dito del piede e penso di avere qualcosa anche alla caviglia”.

“Non è la prima volta che rovina la mia gara e quindi non lo so, forse in futuro riuscirà a evitarmi”.

"Un omaggio all’idolo"

Dopo aver dominato il GP del Portogallo il campione del mondo Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) davanti ai tifosi portoghesi ha festeggiato con il celebre ‘Siiuu’ alla Cristiano Ronaldo.

”È normale rendere omaggio all’idolo. Fabio [Quartararo] due anni fa ha avuto la stessa idea e penso fosse giusto fare lo stesso”.

”Forse per la prossima settimana dovremo portare delle magliette dell’Argentina!”.

"Un passo infuocato, tutti hanno spinto davvero tanto"

Pecco Bagnaia ha anche vinto la prima Tissot Sprint della storia. I piloti sembrano entusiasti di questo nuovo format. Nel video sotto puoi vedere le loro reazioni!

"Tutto il weekend per me è stato davvero complicato"

KTM ufficiali protagonisti nella tre giorni in terra portoghese. Brad Binder domenica è arrivato sesto e non va dimenticato che ha dovuto fare i conti con del dolore.

“Venerdì mattina non riuscivo a guidare e i ragazzi della Clinica mi hanno aiutato un po’ e quindi nel corso del pomeriggio sono riuscito a fare dei giri buoni e stamattina ero un po’ dolorante... ma sono riuscito a guidare. Ma quando devi affrontare 12 giri di gara e devi fare i conti con la turbolenza dei piloti che hai davanti allora fai fatica dato che quando la testa ondeggia nel vento ho tanto dolore nel collo e nelle spalle. Così è difficile dato che sento di non poter mettere la testa nel vento, pensi sempre a proteggerti e quando il livello è così alto non puoi farlo”.

“Questo weekend per me è stato davvero tosto. Venerdì mattina riuscivo a malapena a guidare e quindi terminare il fine settimana con un sesto posto mi rende davvero felice”.

"Sognavo il podio"

Alex Marquez (Gresini Racing) sembra essersi adattato molto velocemente al passaggio da Honda a Ducati. Grazie al nono posto nella Tissot Sprint e al quinto domenica ora è sesto in classifica. Sembrava addirittura potesse salire sul podio all’esordio con Ducati ma il numero 73 ha ammesso di non aver potuto spingere ulteriormente oltre i limiti.

”In alcuni momenti sognavo il podio dato che mi sembrava possibile ma alla fine ero troppo al limite. Ho visto in TV che stava arrivando Johann [Zarco]. Sono andato leggermente largo e non sono riuscito a chiudere la porta”.

"In futuro andremo meglio"

Weekend complicato per Joan Mir, all’esordio con il team ufficiale Honda e caduto nella Tissot Sprint mentre domenica è arrivato alle spalle della Honda LCR di Alex Rins.

”Sono fiducioso sul fatto che in futuro andremo molto meglio, in alcuni istanti del weekend abbiamo già mostrato il nostro potenziale".

Joan Mir, Crash, SPR, POR
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