Bezzecchi è da titolo? Sì, secondo Valentino Rossi

In un'intervista rilasciata a Sportweek, il 9 volte iridato parla del suo team, dell'Academy e non solo

Che Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) potrebbe vincere il Mondiale 2023, lo possono dire tutti. 

Ma se a farlo è il nove volte iridato Valentino Rossi, ora patron della squadra per cui corre il riminese, è tutta un’altra storia. 

L’ex pilota della top class si è pronunciato a proposito sulla colonne di Sportweek, settimanale della Gazzetta dello Sport. Il marchigiano non ha avuto dubbi: “Vedendo anche come lavora la squadra e come si comporta la moto, Bezzecchi può lottare per il campionato del mondo”.

Rossi sottolinea anche la presenza del giusto mix di ingredienti: uomini e mezzi, tecnologia e capacità: "Il segreto è che è una squadra composta da persone a noi vicine, amici che avevano già lavorato per noi in passato”. 

E ancora: "Abbiamo fatto un ottimo lavoro con l'Academy, non mi aspettavo risultati così buoni in così poco tempo”. 

Parlando della realtà nella quale ha raccolto e fatto maturare alcuni fra i più cristallini talenti del motociclismo italiano, e non solo del suo team, l’italiano allarga quindi la prospettiva a piloti come Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team). Proprio sull’ufficiale di Borgo Panigale, il commento: “Il fatto che abbia vinto il titolo iridato l'anno dopo il mio ritiro è un ottimo segno di continuità".

Il campione del mondo in carica e Bezzecchi però sono rivali. In ordine invertito, quindi con il riminese davanti, sono in testa al Mondiale con tre round già alle spalle. Secondo Rossi quella fra i due “è una rivalità genuina, leale e corretta. Si allenano insieme al ranch e questo li aiuta a crescere".

L’intervista è stata rilasciata fra la gara argentina, nella quale il numero 72 della classe regina ha vinto, e quella statunitense, che ha visto sul podio l’altra punta del Mooney VR46 Racing Team, Luca Marini, fratellastro di Rossi. "Non ha ancora vinto, ma ci è vicino. È molto, molto veloce. Deve trovare la giornata giusta e il feeling con la moto”.

Infine, una replica alle indiscrezioni che vorrebbero la squadra di Rossi passare presto dalle GP22 di Borgo Panigale, con cui è ora impegnata, alle Yamaha: "Abbiamo un contratto con la Ducati fino al 2024”, ha affermato Rossi scuotendo la testa rispetto alla possibilità di un cambio. “È una moto che fa paura e fa la differenza. Sono i migliori della griglia”. 

 

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