L'Isola di Man nel 1949 ha ospitato il primo Gran Premio della storia del Campionato del Mondo; a Le Mans andrà in scena il Gran Premio numero 1000. Andiamo a vedere i momenti che hanno segnato questo sport dal 1949 al 2023.
Inizia il nostro viaggio
Nel 1949 nasce la Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM) con le classi 125cc, 250cc, 350cc e 500cc ma asisstiamo anche alla presenza dei sidecar da 600cc.
Il britannico Leslie Graham diventa il primo campione del mondo nella classe 500cc e lo fa in sella a una AJS.
Dominio italiano
Tra il 1949 e il 1974 è la volta del dominio di MV Agusta e Gilera, in 500cc. È l'epoca di MotoGP™ Legend come Geoff Duke, John Surtees, Giacomo Agostini, Phil Read e Mike Hailwood, poi nel 1975 Agostini centra il suo ottavo titolo, stavolta con Yamaha.
La crescita delle Case giapponesi
Nel 1966 una Casa giapponese vince per la prima volta una gara nella classe regina, grazie a Jim Redman su Honda all'Hockenheim mentre Yamaha nel 1974 festeggia il suo primo titolo Costruttori.
Dal 1975 Honda, Suzuki e Yamaha iniziano a dominare nella premier class. Suzuki e Yamaha sono le protagoniste dal 1975 al 1982, poi nel 1983 Freddie Spencer regala a Honda il suo primo mondiale in 500cc.
Gli americani e gli australiani lasciano il segno
Kenny Roberts lascia il segno vincendo i titoli mondiali nel 1978, 1979 e 1980 in 500cc con Yamaha mentre tra il 1983 al 1986 a laurearsi campioni del mondo sono Spencer ed Eddie Lawson.
Wayne Gardner nel 1987 scrive una pagina di storia con l'Australia, poi è la volta degli statunitensi Lawson (1988 e 1989) e Wayne Rainey (1990, 1991 e 1992). Kevin Schwantz nel 1993 vince il titolo in 500cc ma l'Australia schiera anche un certo Mick Doohan, campione del mondo ininterrotto dal 1994 al 1998: nel 1999 è lo spagnolo Alex Criville a interrompere il suo dominio. Nel 2000 ecco il trionfo iridato di Kenny Roberts Jr mentre nel 2001 è un certo Valentino Rossi a coronare il sogno mondiale.
L'inizio dell'era MotoGP™
Nel 2002 nasce l'era MotoGP™ che prende il posto della 500cc con l'introduzione delle moto quattro tempi: l'addio ai due tempi avviene nel 2003 nel GP della Repubblica Ceca.
Nel 2002 e 2003 Rossi si laurea campione del mondo con Honda, per ripetersi poi nel 2004 e 2005 dopo il clamoroso passaggio in Yamaha. Il 2006 è l'anno del trionfo dello statunitense Nicky Hayden che precede il primo mondiale vinto da Ducati con il contributo fondamentale dell'australiano Casey Stoner.
Rossi ha di nuovo la meglio nel 2008 e 2009 ma attenzione perché stanno per arrivare due spagnoli che rispondono al nome di Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa.
‘Gii alieni’
Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa. Sono loro i protagonisti chiave del periodo che va dal 2007 al 2012. In sei stagioni Stoner, Rossi e Lorenzo vincono due titoli a testa, con Pedrosa che termina per ben cinque volte tra i primi tre in classifica.
Stoner annuncia il ritiro a fine 2012 a soli 27 anni. Sta per arrivare un altro alieno: Marc Marquez (Repsol Honda Team).
Ecco i motori Moto2™, Moto3™ e 1000cc MotoGP™
Nel 2010 la Moto2™ prende il posto della 250cc, con Honda come costruttore unico. Nel 2012 ecco la Moto3™ rimpiazzare la 125cc con motori quattro tempi al posto del due tempi.
Nello stesso anno la MotoGP™ tocca la capacità massima da 1000cc.
2013-2019 – un'era dominata da Marc Marquez
Parte l'era della Spagna e di Honda nel segno di Marc Marquez che nel 2013 da rookie vince il primo dei suoi sei mondiali in MotoGP™: lo spagnolo non ce la fa soltanto nel 2015, l'anno del contatto con Rossi a Sepang e che si chiude con Lorenzo in vetta al mondo.
In MotoGP™ Ducati la fa da padrone in termine di aerodinamica mentre la MotoGP™ nel 2017 accoglie l'arrivo di un team tutto nuovo, e ufficiale, di KTM.
Dal 2020 a oggi
Altre gare e Paesi toccati: Joan Mir (Repsol Honda Team), Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) sono stati gli ultimi tre a laurearsi campioni del mondo. In questo 2023 sullo schieramento ci sono cinque Case, e tutte e cinque hanno vinto in MotoGP™.