Il martello di Martin non perdona: sua la Tissot Sprint

Nel sabato di Le Mans lo spagnolo va in fuga e lascia spazio alle scintille fra Binder, Bagnaia e Marc Marquez, tra i quali si infila Marini

Quando ha provato a dare lo strappo decisivo, nelle prime fasi della Tissot Sprint del Gran Premio SHARK della Francia, non ce n’è stato più per nessuno. Nell’arco di un giro Jorge Martin (Prima Pramac Racing) ha rifilato ai rivali circa un secondo, ipotecando con successo una vittoria arrivata dopo i 13 giri previsti a Le Mans per la gara del sabato.

Il momento clou alla variante che segue le prime due curve, nella frenata verso sinistra: partito dalla quinta casella dello schieramento e subito con i migliori, al quarto giro lo spagnolo ha infilato il leader Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e martellato un ritmo impossibile, facendo subito il vuoto.

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Dietro di lui, al quinto giro e sempre alla prima esse, Bagnaia ha poi sofferto un secondo attacco da parte di Marc Marquez (Repsol Honda Team), con lo spagnolo non troppo pulito ed entrambi i piloti impacciati in uscita. Ad approfittarne Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), che li ha infilati portandosi in seconda posizione. Il suo compagno di squadra, Jack Miller, che aveva brillato nelle prove del venerdì, era caduto al secondo giro.

Con Martin in fuga e Binder capace di tenere un passo migliore del resto della compagnia, è stata quindi la bagarre per il terzo posto a calamitare l’attenzione. Anche perché i due protagonisti del duello, Marquez e Bagnaia, erano già stati ai ferri corti durante le prove

Al sesto giro l’iberico della Honda ha riprovato il sorpasso alla variante sull’italiano, questa volta senza sbagliare. 

Il campione del mondo in carica è poi rimasto incollato alla RC213V numero 93 fino al decimo giro, quando l’ha sopravanzata riuscendo a esprimere quel qualcosina in più che gli ha evitato di rischiare una lotta per il terzo posto all’ultimo giro. 

Bagnaia ha spinto recuperando, anzi, su Binder, ma senza comunque riuscire a portarsi abbastanza vicino all'asso KTM per tentare un sorpasso.

Dietro, nel frattempo, la volata per la quarta piazza si è risolta a favore di Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), che per gran parte della gara aveva fatto l’elastico dietro a Bagnaia e Marquez. La star della HRC ha chiuso al quinto posto davanti a un Johann Zarco (Prima Pramac Racing) in rimonta dopo una partenza così così. 

Domani il warm up della classe regina alle ore 9:45 e i 27 giri del Gran Premio dalle 14.

La Top 10 della Tissot Sprint:
1. Jorge Martin - (Prima Pramac Racing)  
2. Brad Binder - (Red Bull KTM Factory Racing) - + 1.840
3. Francesco Bagnaia - (Ducati Lenovo Team) - + 2.632
4. Luca Marini - (Mooney VR46 Racing Team) -  + 3.418
5. Marc Marquez - (Repsol Honda Team) - + 3.541
6. Johann Zarco - (Prima Pramac Racing) - + 4.483
7. Marco Bezzecchi - (Mooney VR46 Racing Team) - + 5.224
8. Aleix Espargaro - (Aprilia Racing) - + 6.359
9. Maverick Vinales - (Aprilia Racing) -  + 8.336
10. Takaaki Nakagami - (LCR Honda IDEMITSU) -  + 9.439

 

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