Si svuota l’infermeria del CryptoDATA RNF MotoGP™ Team. E la notizia è più che positiva, vista la serie di infortuni e problemi fisici che ha colpito i due piloti satellite Aprilia nella prima parte del 2023.
Al Mugello, in occasione del Gran Premio d’Italia del prossimo fine settimana, sono attesi Miguel Oliveira e Raul Fernandez.
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Per il portoghese, in particolare, un avvio di stagione nero: messo KO da un altro pilota nel round di casa, il primo dell’anno, è poi rientrato per venire di nuovo tolto di scena senza responsabilità.
Ha affermato di non sentirsi ancora al 100%, ma punta a tornare a oltre un mese dall’ultimo botto.
Lo spagnolo, invece, è atteso in forma dopo l’intervento a cui si è sottoposto sulla scia del Gran Premio di Francia, dove erano emersi dei problemi a un braccio. Aveva tentato il rientro già nello scorso round, in Francia, ma aveva dovuto alzare bandiera bianca: troppo il disagio in sella alla RS-GP.
Con queste premesse, la coppia giovedì si sottoporrà a delle visite mediche per ricevere l’ok dei camici bianchi e scendere in pista nelle libere di venerdì mattina.
"Non vedo l'ora di essere al Mugello”, le parole di Oliveira. “Sicuramente il più grande punto interrogativo è come riuscirò a gestire fisicamente una pista così difficile in sella a una MotoGP™. Ma negli ultimi giorni ho avvertito dei miglioramenti e spero che questo possa essere sufficiente per essere competitivo. È l'obiettivo principale”.
Il portoghese, al suo primo anno in sella all’Aprilia e veloce nei test pre campionato, deve macinare chilometri: “Ho bisogno di più esperienza con la moto e di più gare, ma in questo momento è prioritario tornare forte e al 100%. Andrò al Mugello con questo obiettivo e spero si riveli un buon weekend. Non vedo l'ora".
Morale alto anche per Fernandez: "Sono molto contento di tornare al Mugello. Abbiamo avuto tre fine settimana di riposo, il che è stato positivo per il mio braccio perché ho avuto tempo per recuperare e prepararmi fisicamente. Per questo fine settimana non voglio particolari aspettative. Prima di tutto occorrerà capire come funziona il braccio. Se andrò tutto bene cercheremo ovviamente di dare il meglio e divertirci”.
L’importante, insomma, sarà mettersi alle spalle i problemi fisici: “I primi quattro round sono stati difficili, il braccio mi ha causato parecchi problemi".