Undici volte a terra nei primi cinque round del 2023. E una classifica che lo vede nella parte bassa. "È molto difficile e non voglio mentire a riguardo. A volte si indossa una maschera per dire che tutto va bene, ma in realtà non lo è”.
È un Joan Mir onesto e diretto, quello che si è espresso in un’intervista alla testata spagnola Marca. "Alle gare, in questo periodo, non sono felice e non mi diverto”, ha affermato il pilota del Repsol Honda Team. “Vorrei uscire da questo tunnel e godermi ciò che amo di più, che non è tanto guidare, quanto vincere in MotoGP™”.
All’iberico mancano, in sella, le sensazioni in grado di fare la differenza: “Quando tutto va bene e hai quella bella fiducia”. Che se manca, però, lascia un vuoto difficile da affrontare.
Tanto che per lo spagnolo, alla prima stagione in sella alla RC213V dopo diversi anni sulla Suzuki con cui nel 2020 aveva vinto il titolo della classe regina, la top 3 è un miraggio: "In questo momento il podio per me è molto lontano".
L’ufficiale Honda appare giù di corda, certo, ma non ha comunque perso la fiducia nei suoi mezzi: “So cosa ho dentro e quando riuscirò a dimostrarlo avrà la prova di quanto lontano potrò andare. Ora come ora si tratta di avere pazienza e tranquillità, sopportando la situazione a prescindere da tutto. Non so come, ma devo farlo. Per poi uscirne e tornare a divertirmi".
Mir crede che il rapporto con la RC213V possa avere di fronte un punto di svolta: "È un progetto molto bello, lo adoro. Potrebbe essere una storia bellissima. Mi piace. Per questo continuo a provarci".
L’intervista integrale può essere letta QUI.
Per il maiorchino il prossimo banco di prova al Mugello per il Gran Premio d'Italia Oakley, nel fine settimana in arrivo.