"Sapevamo che se Alex avrebbe ricevuto un'offerta da un team ufficiale tutto questo sarebbe potuto accadere. Ora stiamo valutando diverse opzioni. Il mercato è ampio e ci sono anche alcuni giovani talenti della Moto2™ da prendere in considerazione. Dopo l'Austria, sicuramente, chiuderemo la faccenda”.
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Chiamato a descrivere i possibili scenari dopo l’annuncio del passaggio di Alex Rins (LCR Honda Castrol) dal suo team alla Yamaha ufficiale nella prossima stagione, Lucio Cecchinello racconta così a motogp.com la situazione della sua struttura durante le prove del GP della Gran Bretagna.
L’italiano si è anche pronunciato sul disappunto espresso dallo spagnolo, che ha detto di non essersi sentito tenuto in considerazione dalla Honda: “La verità è che Alex ha un contratto factory con HRC. Quando guidi una moto ufficiale in un team satellite, però, tutto richiede più tempo. L'evoluzione non è la stessa, è un po' più lenta”.
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Cecchinello ha infine parlato di una recente telefonata con Francesco Guidotti, team manager Red Bull KTM Factory Racing, sulla possibilità di lasciare la casa dell'ala dorata per passare al marchio austriaco, che “ha nel mirino molti giovani talenti ma non ha abbastanza posti. Mi ha detto che erano interessati ad aumentare il numero dei loro piloti in griglia e che sapevano che la nostra situazione era complicata. Gli ho risposto che apprezzavo l'offerta, ma ho un contratto con la Honda fino al 2024. In futuro vedremo. L'ho preso in considerazione. Ma la conversazione si è fermata lì. Non saremo con KTM nel 2024”.
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