Volata aperta per l'ultima sella disponibile in casa Gresini

Di Giannantonio, Morbidelli, Zarco, Arbolino e Dixon fra i candidati a un 2024 con il team di Faenza

Sono cinque, i nomi che circolano attorno alla seconda sella del team Gresini Racing MotoGP™ dopo la conferma di Alex Marquez sull’altra Ducati schierata dalla squadra di Faenza. 

Di chi si tratta?

Il primo candidato è Fabio Di Giannantonio, attualmente impegnato con la GP22 celeste. Per lui si tratterebbe quindi di un rinnovo, dopo due anni con lo stesso team. 

Il romano è intervenuto sul tema domenica scorsa, al termine del Gran Premio della Gran Bretagna: “Al momento non voglio pensarci”, ha affermato rispetto al mercato. “Voglio concentrarmi solo sulle gare. Fatto un buon lavoro in pista, tutto sarà più facile fuori. Penso che sia una questione di tempo, per sapere quale sarà il mio futuro, Credo che sia molto luminoso”.

A fargli concorrenza ci sarebbero, fra gli altri, due talenti pronti a venire promossi dalla classe intermedia: Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team) e Jake Dixon (GASGAS Aspar Team).

“Certo che vorrei correre in MotoGP™, al 100%”, ha affermato il britannico. Per lui non si tratterebbe di un esordio assoluto: “Mi sento molto più a mio agio, come quando ho fatto quelle due gare a Silverstone e Aragon”. Il riferimento è al 2021, quando Dixon è sceso in pista in top class con i colori Petronas Yamaha SRT.

“Ma ci sono pochi posti e molti piloti”, ha analizzato l’inglese. “Il mio manager sta parlando con chi deve, farà del suo meglio. Da parte mia, non posso fare niente di più. Ad Assen mi disse che un successo mi avrebbe aiutato. E infatti ho vinto. Se continuerò a farlo gli renderò il lavoro molto più facile”.

Il manager di Dixon è Frankie Carchedi, che nel team Gresini è di casa: è infatti il capotecnico di Di Giannantonio. Sarà d’aiuto?

Per quanto riguarda Arbolino, anche nel suo caso i contatti sono buoni: il suo manager, Carlo Pernat, segue anche Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), che l’hanno scorso con la squadra di Faenza ha raccolto diversi successi. L'italiano è attualmente secondo nella corsa all’iride della Moto2™ e sembra avere le carte in regola per tentare il salto in top class, per di più su un mezzo che sembra decisamente competitivo. 

C’è poi l’incognita rappresentata da Johann Zarco: resterà con Prima Pramac Racing? Il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, ha recentemente espresso degli apprezzamenti per Franco Morbidelli, in partenza dal team Monster Energy Yamaha MotoGP™. E con Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) che potrebbe approdare proprio sulla sella di Zarco, gli scenari si fanno piuttosto intricati e potrebbero vedere il francese diretto verso il team LCR Honda, con il quale ci sono già stati dei contatti.

In questo scenario quella che emergerebbe sarebbe la figura di Morbidelli, per il quale il Mooney VR46 Racing Team sembrerebbe però la destinazione più probabile. Occorrerà aspettare le mosse di Bezzecchi e lo sviluppo dell’effetto domino innescato dalla sua collocazione per il 2024. 

Se il riminese dovesse restare dov’è, cioé con la struttura di Valentino Rossi, vedere Morbidelli vestito di celeste, nel 2024, sarebbe possibile. 

In questo senso, da quanto dichiarato dagli addetti ai lavori, le prossime settimane saranno cruciali, per chiarire lo scenario del prossimo anno. 

Non resta che aspettare.

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