Tutto il meglio dal giovedì di Motegi

Gli interventi più incisivi di piloti e addetti ai lavori a poche ore dalle prime libere del Gran Premio del Giappone

Ritorni eccellenti e indiscrezioni di mercato bollenti. Questi, oltre alle prospettive in vista del quattordicesimo round del 2023, i temi caldi emersi nel giovedì che ha preceduto il Gran Premio Motul del Giappone.

Alex Rins (LCR Honda Castrol) tornerà in sella alla RC213V dopo l’infortunio del Mugello, mentre Marc Marquez (Repsol Honda Team) continua a essere il più bersagliato dalle domande sul suo futuro, vista la possibilità che lasci l’HRC con un anno di anticipo rispetto al suo contratto per sposare una nuova avventura.

Guardando alla classifica, inoltre, con Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Jorge Martin (Prima Pramac Racing) divisi da 13 punti, l’appuntamento nipponico assume un valore non da poco, in ottica iridata. E fra i due potrebbe inserirsi Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), vincitore domenica scorsa in India e non troppo lontano dalla coppia.

Ecco dunque una selezione delle dichiarazioni più interessanti rilasciate oggi dai piloti e non solo, a partire da Rins.

La parola quindi a Marc Marquez.

Il tester Yamaha Cal Crutchlow correrà a Motegi come wildcard: spiega perché il Giappone per lui è ormai una seconda casa.

In una delle due conferenze stampa in programma, Bagnaia ha descritto i limiti che di recente non gli hanno permesso di esprimersi al 100%.

Il capoclassifica ha anche commentato l’avvicinamento di Martin nella corsa al titolo.

Mentre Bagnaia e Martin si sfidano a colpi di fioretto, Bezzecchi potrebbe approfittarne? È proprio il romagnolo a rispondere.

Reduce dal podio ottenuto in India, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) ha detto la sua sulla situazione del reparto corse del marchio di Iwata.

Il CEO di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, ha infine analizzato il calendario provvisorio 2024, fatto di 22 appuntamenti, e non solo.

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