È una sella dalle mille sfumature, quella lasciata libera da Marc Marquez nel Repsol Honda Team.
Lo spagnolo, che a fine stagione interromperà il rapporto con la HRC con un anno di anticipo rispetto al previsto, affronterà il 2024 con i colori Gresini Racing MotoGP™, guidando una Ducati. La RC213V a cui darà l’addio è al contempo ambita e temuta. È una Honda ufficiale gestita da una delle squadre più iconiche e di successo del grande circus, con alle spalle un colosso dell’industria a due ruote. Ma allo stesso tempo, ha complicato la vita a quasi tutti i piloti che ci sono saliti sopra nelle ultime stagioni. Incluso l’otto volte iridato, che ha scelto di sposare una nuova avventura.
Chi sono, ad ogni modo, i candidati a sostituirlo? Negli ultimi giorni, dopo l’ufficializzazione della partenza del numero 93, sono circolati diversi nomi.
Eccoli in carrellata.
Johann Zarco
Che il francese, ora impegnato con la Ducati del team Prima Pramac Racing, sarà in pista con una RC213V, è nero su bianco già da un po’. Dovrebbe correre con i colori LCR Honda Castrol, quindi per un team indipendente.
La mossa di Marquez però ha preso in contropiede il box ufficiale. Potrebbe reagire optando per il transalpino? A proposito è intervenuto l’agente di Zarco, Guillaume Valladeau: "Johann ha espresso interesse per correre con il team ufficiale”, le sue parole all’emittente Canal+.
Il manager si è dunque fiondato in Indonesia, dove si è corso lo scorso round del Mondiale: “Era importante incontrare alcune persone di LCR e HRC per valutare il futuro di Johann”. Attualmente il contratto lega il numero 5 alla squadra di Lucio Cecchinello. “Ma siamo impegnati anche con HRC. Marc Marquez se n'è andato e ci si chiede chi lo sostituirà”.
E ancora: “Sarà essenziale considerare gli interessi di tutti. Non è una cosa da sottovalutare”.
Miguel Oliveira
Di fronte alle indiscrezioni emerse rispetto a un interessamento della Honda nei suoi confronti, il portoghese non ha affatto smentito. Anzi: “Tutto è possibile”, ha affermato nel giovedì che ha preceduto il Gran Premio Pertamina d’Indonesia.
Il patron del CryptoDATA RNF MotoGP™ Team, Razlan Razali, ha però chiuso la porta a questa opzione: "Non esiste una clausola che prevede la possibilità di lasciare Aprilia o RNF nel caso di un’offerta da un team ufficiale”.
Parole, queste, con le quali Oliveria non era affatto d’accordo: "Non è vero”, ha detto.
Maverick Vinales
Nove vittorie in top class e 34 podi rendono lo spagnolo abbastanza ambito. Come Oliveira, è impegnato in sella a una RS-GP e ha un contratto anche per l’anno prossimo, con il team Aprilia Racing: "Penso sia uno scenario in cui ogni pilota vorrebbe trovarsi”, ha riferito rispetto a un suo possibile coinvolgimento. “Honda è una squadra straordinaria, ma al momento penso a dove sono”.
E ancora: “Vedremo. Ho un contatto, certo, ma chissà. Non si sa mai, in questo mondo”.
Fabio Di Giannantonio
Sfumato il rinnovo con il team Gresini Racing MotoGP™, che ha scelto Marquez, l’italiano è a piedi per l’anno prossimo. Viene però da un crescendo che l’ha visto spesso fra i primi dieci e ai piedi del podio, domenica scorsa, a Mandalika.
“Il mio obiettivo è restare in MotoGP™”, il suo commento. “In Honda c’è un posto disponibile ed è molto attrattivo, in un team storico, un’icona della MotoGP™. Sarebbe una buona opportunità per me. Si tratta di un marchio così grande. Non credo che il periodo negativo che sta attraversando durerà a lungo. Tornerà al top. Perché, dunque, non essere in sella a quella moto?”
Da non scartare infine il nome di Iker Lecuona, ora impegnato con le derivate di serie del WorldSBK ma spesso in pista in MotoGP™, quest’anno, come sostituto. Tornerà in top class a tempo pieno?