Quando sono sbarcati in Qatar i due protagonisti nella corsa al titolo erano separati da 14 punti, dimezzati al termine della Tissot Sprint a 7, triplicati e diventati 21 quando è arrivato il momento di salutare il tracciato di Lusail.
Questo l’andamento del distacco negli ultimi tre giorni, venerdì, sabato e domenica. Ecco i dettagli.
Gara convincente per il leader
Al termine di una Sprint decisamente fiacca, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) si è leccato le ferite con un vantaggio in classifica tagliato a metà. Ma il giorno successivo ha saputo reagire: si è giocato la vittoria e ha chiuso secondo. Complice la giornata sottotono del suo diretto antagonista, si è portato a +21.
Passo falso
Jorge Martin (Prima Pramac Racing), ha vissuto un fine settimana sulle montagne russe: preoccupato nelle prove dallo scarso feeling con la sua GP23, raggiante sabato sera dopo aver vinto la Sprint, deluso al termine di una domenica nella quale ha raccolto solo la decima piazza. Porta comunque la lotta per il titolo a Valencia, ultimo GP dell'anno, dove tutto può succedere.
Il bronzo è al sicuro
Un Gran Premio Qatar Airways del Qatar non troppo brillante nel quale ha ottenuto appena tre punti non impedisce a Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) di mettere in cassaforte il terzo posto nella classifica iridata. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) è matematicamente troppo lontano per impensierirlo: ha 58 lunghezze di ritardo e chiuderà il 2023 ai piedi del podio, quarto.
Volata a quattro
Tutta da decidere invece la quinta piazza: fra Johann Zarco (Prima Pramac Racing), Aleix Espargaro (Aprilia Racing), Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) e Maverick Vinales (Aprilia Racing) ci sono appena 12 punti.