Sotto i riflettori del Qatar Fabio Di Giannantonio ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP™ precedendo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) che ha allungato in classifica nei confronti del rivale diretto nella lotta per il titolo Jorge Martin (Prima Pramac Racing), con il podio completato da Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team).
Andiamo a scoprire le dichiarazioni più significative al termine del Gran Premio andato in scena al Lusail International Circuit.
“Jorge dovrà soltanto attaccare”
Bagnaia e Martin arrivano all'ultimo atto in programma a Valencia separati da 21 punti.
Bagnaia: “Non l'ho mai visto. Pensavo fosse quarto, ma non ho visto che era così indietro e il team non mi ha detto niente”.
“Ricordo le sensazioni provate l'anno scorso prima dell'ultimo Gran Premio al quale sono arrivato con 23 punti di margine. Ero molto sotto pressione ma quest'anno è diverso. Penso che possiamo gestire meglio la situazione e Jorge dovrà soltanto attaccare. Siamo nella posizione migliore”.
Martin: “Avete visto la partenza. La ruota dietro si è mossa molto e la gomma non performava bene. Non è bello che un Campionato venga deciso da una gomma non buona. A me è capitato ed è un peccato ma questa è la realtà dei fatti. Ho fatto tanta fatica, al posteriore non avevo grip. Non riuscivo a girare, non riuscivo ad aprire il gas ma con la mia esperienza almeno sono riuscito a conquistare dei punti".
“A Valencia può succedere di tutto. Pecco può commettere un errore, senza dubbio io posso vincere entrambe le gare ma non con una gomma come quella di oggi. Non è ancora detta l'ultima parola anche se non sarà semplice”.
“Sono senza parole”
Di Giannantonio in Qatar si è regalato una splendida prima vittoria in top class anche se non ha ancora certezze in merito al suo 2024.
“Su questo tema sono senza parole. Sto facendo tutto in tempo. Questo è appena il mio secondo anno in MotoGP™. Questo è il Campionato migliore al mondo con le moto migliori al mondo. Oggi l'ultimo al traguardo è stato un campione del mondo e questo ci fa capire quanto sia alto il livello! Per far funzionare le cose serve tempo, alla fine ce l'abbiamo fatta ma penso che siamo completamente in tempo”.
Diggia ha parlato anche del suo futuro.
“Penso che questa situazione sia piuttosto strana, ovvero che un pilota come me sia senza una sella a una settimana dalla fine della stagione e che altri piloti invece già ce l'hanno. Alla fine questa è la situazione attuale, devo soltanto restare concentrato e godermi ogni istante della mia moto".
Il Direttore Sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti ritiene imperdonabile il non vedere Diggia sullo schieramento 2024.
“Ancora non sa se avrà una moto per l'anno prossimo e questo per me è inaccettabile dato che nell'ultima parte del Campionato al momento è uno dei piloti migliori. Spero avrà una moto per l'anno prossimo”.
“Mappa 8!? Fantastico!”
In MotoGP™ abbiamo visto il ritorno della mappa 8 nel corso di una gara! L'ultima volta era stata in occasione di un confronto tra Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Una segnalazione ricomparsa domenica ma con un significato diverso.
Bagnaia: “Non lo sapevo! Gli hanno segnalato Mappa 8!? Fantastico se fosse stata come l'ultima volta! Fabio era più veloce, ho fatto il massimo con il mio passo e ho fatto il mio miglior tempo sul giro prima di andare lungo".
Di Giannantonio: “Avevamo in programma di sorpassare a quattro o cinque giri dalla fine, quindi quella Mappa 8 stava a significare ‘È arrivato il momento!’ ed è stato bello dato che non ho potuto vedere la lavagna e vedere quanti giri mancavano alla fine. Poi ho visto Mappa 8, a quattro giri dalla fine ho iniziato a cercare la lavagna e stava a significare ‘Ehi! Ora devo passarlo!”.
“Tante, tante volte lo abbiamo visto reagire in modo eccessivo”
Aleix Espargaro (Aprilia Racing) è stato protagonista di un brutto gesto nei confronti di Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) in FP2, gesto che gli è costato sei posizioni in meno sullo schieramento.
Morbidelli: “Alex Marquez è caduto in curva 2 e sono state esposte le bandiere gialle. Davanti a me Martin ha rallentato. Ho rallentato anch'io. Quando siamo arrivati in curva 4, Aleix mi ha passato. Io poi l'ho ripassato perché volevo riprendermi la mia posizione originaria. Poi lui mi ha ripassato come un matto in curva 6 sfiorando la caduta e mandando quasi a terra anche me".
“Quando ho provato a dirgli di calmarsi si è arrabbiato! Ha iniziato a fare dei gestacci come fa sempre. Si tratta di una grossa mancanza di rispetto nei miei confronti".
“Tante, tante volte in carriera abbiamo visto delle reazioni eccessive da parte sua. Ci sono molti più episodi di cui vergognarsi che quelli di cui andare fiero. Mi domando cosa dirà ai suoi figli”.