Il 2024 ha tutti gli ingredienti per essere una stagione davvero eccezionale in MotoGP™. Nuove piste, nuovi team e novità in termini di piloti nella stagione che sta per iniziare, per la delizia degli appassionati. Tra gli importanti cambiamenti ovviamente c'è quello che riguarda Marc Marquez che dopo 11 anni ha lasciato il Repsol Honda per approdare in Ducati: nel team Gresini Racing dividerà il box con il fratello Alex.
I due piloti di Cervera sono pronti a scrivere una pagina di storia in quanto saranno la prima coppia di fratelli a correre come compagni di squadra in classe regina, replicando quanto fatto nel 2020 in Honda.
"Il compagno di box è il tuo primo rivale ma in questo caso è tutto in famiglia. Entrambi siamo qui per competere, è nel nostro DNA. Ovviamente sarebbe meglio per me battere Alex, come lo sarebbe per lui nel caso in cui avesse la meglio di me”, ha detto Marc nel corso di una conferenza stampa organizzata da Estrella Galicia 0,0 a Madrid.
“La cosa principale è provare ad aiutarsi a vicenda come abbiamo sempre fatto in casa. In pista ognuno di noi avrà un proprio staff tecnico e i propri problemi. Non è nemmeno bello parlare troppo dato che a volte un mio commento potrebbe risultare completamente diverso per lui, quindi continueremo come sempre fatto, ognuno con il proprio staff tecnico e aiutandoci il più possibile a casa per prepararci bene per i weekend di gara”.
Se per Marc si tratta dell'esordio sulla Ducati, per suo fratello Alex questa sarà la seconda stagione in sella alla moto di Borgo Panigale dopo che nel 2023 ha conquistato due Tissot Sprint e due podi in gara. In questo 2024 sarà più affamato che mai e vede tanti aspetti positivi nell'avere il fratello e otto volte campione del mondo nello stesso team.
“Nella mia personale esperienza, quando ho avuto un compagno di box con cui mi sono trovato bene, quelle sono state le mie stagioni migliori, come nel 2019 quando in Moto2™ ho avuto come compagno di squadra Xavi Vierge e ho vinto il titolo mondiale. Essere competitivi in pista, ma anche andare d'accordo all'esterno e formare una sorta di 'team' non ti aiuta soltanto nel lavoro da svolgere insieme ma unisce anche le forze dei piloti e permette loro di trattare cose di cui non parlerebbero con un altro compagno di box: questo fa sì che tutti lavorino nella stessa direzione”.
Per la seconda volta i fratelli Marquez saranno quindi fianco a fianco, replicando quanto avvenuto nel 2020 anche se brevemente a causa del brutto infortunio riportato da Marc a Jerez. Entrambi sono ottimisti per questa nuova esperienza. Il loro team è uno dei più avvincenti tra quelli presenti sullo schieramento del 2024.