Ci sono tre RC16 davanti a tutti al termine della prima giornata di shakedown test in programma sul tracciato di Sepang, in Malesia. 

A stampare il miglior crono è stato il tester Red Bull KTM Factory Racing Dani Pedrosa, che ha percorso i cinque chilometri e mezzo del tracciato in 1:59.233. 

A un decimo e mezzo da lui il rookie Pedro Acosta, con i colori Red Bull GASGAS Tech3, con circa un decimo e mezzo di ritardo. 

A seguire l’altro collaudatore del marchio austriaco, Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing), davanti alla Honda di Stefan Bradl (HRC Test Team). 

Poi Michele Pirro (Ducati Lenovo Team), Cal Crutchlow (Yamaha Factory Racing) e Lorenzo Savadori (Aprilia Racing). 

Da domani, per la seconda delle tre giornate di test in programma, saranno della partita anche i piloti Honda e Yamaha schierati nella griglia della classe regina a tempo pieno, come previsto dalle indicazioni sulle concessioni, elaborate per permettere ai marchi in affanno di avvicinarsi ai migliori. 

È quindi attesa in pista la coppia Monster Energy Yamaha MotoGP™ formata da Fabio Quartararo e Alex Rins, insieme al duo targato Repsol Honda Team e composto da Luca Marini e Joan Mir. 

Indosseranno inoltre tuta e casco, per la casa dell’ala dorata, Johann Zarco e Takaaki Nakagami (LCR Honda).

Per quanto riguarda le novità tecniche apparse a Sepang, le più evidenti hanno riguardato l’aerodinamica, con Aprilia, Ducati e Honda concentrati soprattutto nella zona posteriore. 

Acosta, alla sua seconda giornata in sella alla RC16, ha provato un nuovo parafango anteriore e ha avuto a disposizione due diverse soluzioni di telaio, sia in acciaio che in carbonio. 

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