"Fare una manovra alla curva 5 era importante"

Le dichiarazioni più interessanti nel dopo gara di Barcellona, sulla scia del sesto appuntamento del calendario 2024 e prima del round della MotoGP™ al Mugello

L'intervista di Bagnaia

Che sapore ha avuto, per Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), mettere a segno il sorpasso decisivo del Gran Premio Monster Energy della Catalogna nella stessa curva in cui, circa 24 ore prima, ero finito a terra all’ultimo giro della Tissot Sprint mentre era in testa?

“Sabato ero molto arrabbiato e deluso”, la premessa del campione del mondo in carica dopo la gara di domenica, che l’ha visto vincitore. “Per me fare una manovra alla curva 5 oggi era importante, come un modo per farmi perdonare quanto successo ieri. Nella svolta precedente, la 4, ero molto forte. Guadagnavo sia in ingresso che in percorrenza. Alla 5 ho deciso di entrare. Mentre lo facevo, pregavo solo di non perdere l’anteriore. Alla fine è andata bene”.

Voce a Marc Marquez

Sul terzo gradino del podio è salito Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™): la sua gara, iniziata dalla 14esima casella dello schieramento, si è conclusa con un terzo posto sudato, ottenuto in volata su Aleix Espargaro (Aprilia Racing).

"All'inizio della gara è stato difficile perché alcuni piloti, come Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing), usavano molto la gomma posteriore. Non riuscivo a passare. Poi, passo dopo passo, sono risalito in quinta piazza. Nel finale pensavo di essere in quella posizione, non di lottare per il podio. Arrivare terzo dopo essere partito 14esimo mi rende super felice. Se voglio lottare con Bagnaia e Martin, però, dobbiamo migliorare le qualifiche”.

Parla Espargaro

Cos’ha detto invece il pilota uscito sconfitto da quel duello?

“Le ho provate tutte, avendo notato che Marc sulla destra non aveva grip. Mi sono detto: ok, se alla curva 13 o 14 sei vicino, forse puoi passare all’interno. Ma lui ha chiuso bene e io ho deciso di non provarci. Ci sarebbe potuto scappare un bel pasticcio e non volevo finisse così. Quello in Catalogna è stato un fine settimana speciale per me”.

Giovedì ha annunciato il ritiro a fine annata, venerdì si è affermato come il più veloce delle prove, sabato ha ottenuto la pole position e l’oro nella Sprint.

“Il quarto posto va bene”.

Bastianini perplesso

Una gara, un calvario. Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) a Barcellona è stato protagonista di un episodio che poi è cresciuto di misura: ricevuto un long lap penalty a causa di una manovra che l’aveva coinvolto insieme ad Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), il romagnolo ha ignorato le segnalazioni e si è beccato altre penalizzazioni. Decimo sotto la bandiera a scacchi, è stato retrocesso in 18esima piazza.

"Il messaggio sul dashboard della mia Ducati era chiaro”, ha detto. “Ma io non ero d'accordo. Avevo superato Alex sul rettilineo, poi ho staccato tardi. Lui ha frenato ancora dopo e mi ha spinto sul cordolo”.

Bastianini pensa di essere stato insomma penalizzato per un episodio nel quale, invece, era la vittima.

“Pensavo che avrebbero penalizzato Alex e per due o tre giri ho aspettato che lo facessero. Invece il long lap è stato dato a me! Non ero d'accordo e ho deciso di continuare a correre senza farlo”.

Ducati, Aprilia o altro?

Il numero 23 ha attirato l'attenzione anche a motori spenti. Sul fronte del mercato 2025, le voci che lo danno in partenza dalla Ducati e diretto verso l’Aprilia sono diverse. Dal marchio di Noale, inoltre, Massimo Rivola non ha nascosto l'intenzione di avere in sella alla RS-GP un italiano.

"Aprilia può essere una buona opzione per me. Ma abbiamo anche un'altra offerta e dobbiamo valutarla. Ora però penso solo ad andare al Mugello e provare a vincere”.