È una scelta "complicata, ma siamo fiduciosi di riuscire a trovare un buon equilibrio”.
Parole dell’amministratore delegato di Ducati, queste. Nella domenica mattina del Gran Premio Monster Energy della Catalogna, Claudio Domenicali ha affrontato insieme all’emittente Sky Italia lo scenario che si va costruendo attorno alla sella più calda del momento in ottica 2025. Quella che andrà al compagno di squadra di Francesco Bagnaia, il cui futuro in rosso è già garantito, nero su bianco.
In lizza ci sono tre piloti: Enea Bastianini, che quest’anno corre proprio per il Ducati Lenovo Team e vede il suo posto in bilico. Jorge Martin (Prima Pramac Racing), in testa alla classifica iridata sulla GP24. E Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™), al primo anno su un prototipo di Borgo Panigale e già competitivo.
“Diversi ragionamenti sono stato fatti”, le parole di Domenicali. “Non è una scelta facile per niente, perché i tre candidati sono tutti di altissimo livello e stanno facendo probabilmente le cose migliori mai fatte vedere”.
“Enea stamattina è primo”, ha fatto notare riferendosi al warm up di Barcellona, e “in Francia è arrivato a 2 secondi dal vincitore, avendo fatto un long lap di 3 secondi. Di solito lo si considera un po’ fuori" dai giochi, "invece sta facendo molto bene”.
Ci sono poi gli altri due: “Jorge è probabilmente nel momento migliore della sua carriera e Marc è Marc”.
“È una scelta complicata, stiamo cercando di mettere assieme tutti i pezzettini. Dall’altra parte ho vissuto dei momenti in azienda in cui era complicato trovare un pilota forte che voleva correre per noi”.
Insomma, Ducati si trova a dover prendere una scelta importante, sapendo di avere la moto più ambita: gli ultimi due titoli sono stati ottenuti proprio da Borgo Panigale.
Di certo, una volta ufficializzata la decisione qualcuno sarà felice, mentre altri saranno scontenti. È inevitabile.
“Il bello dello sport è anche che divide, ci sono tifosi dell’una e dell’altra parte. A me arrivano messaggi di chi dice che è evidente fare una scelta, e altrettanti dicono che è evidente farne un’altra. Però è il bello dello sport, dei tifosi. Va bene così, noi siamo qui perché ci piace, perché siamo appassionati di gare, per i nostri tifosi. Siamo qui per generare spettacolo. Cerchiamo di fare una scelta ponderata e mettere insieme un po’ tutto”.