Dopo tre sabati a secco di punti, Francesco Bagnaia si è messo al collo il primo oro dell’anno vincendo la Tissot Sprint del Gran Premio d’Italia Brembo, settimo appuntamento iridato del 2024.
Un risultato, questo, che gli fa recuperare dodici punti in campionato sul capoclassifica Jorge Martin, finito nella ghiaia del circuito del Mugello: il pilota del team Prima Pramac Racing è ancora leader, ma con meno margine sul campione del mondo in carica.
A tutto volume
Quella dell’italiano in sella alla GP24, che ha corso indossando un casco speciale che richiama la rock band dei Kiss, è stata una Rocket Ride, prendendo in prestito il titolo di un brano del gruppo newyorkese: il ducatista è partito come un missile, in testa dalla prima all’ultima curva, mentre dietro i rivali non si risparmiavano.
Già dai primi frangenti, nei panni degli immediati inseguitori si sono affermati i tre protagonisti del mercato 2025, candidati all’unica sella ancora libera nel team ufficiale Ducati nella prossima stagione: Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™), Martin ed Enea Bastianini.
Incidente fra Martin e Bastianini
Il riminese del Ducati Lenovo Team in partenza aveva avuto uno degli spunti più concreti, passando subito dalla quinta casella dello schieramento alla seconda posizione.
Al terzo giro, con Bagnaia già staccato di alcuni decimi, il patatrac alla prima curva con Martin: il romagnolo, terzo, si è infilato in frenata ma è andato un po' lungo. Incrociate le traiettorie, il numero 89 a ha provato a rispondere al compagno di marca all’interno, ma c’è stato un contatto e ad avere la peggio è stato Bastianini, a terra.
Sorpassi ed errori
Sempre in quel tratto della pista, alla San Donato dove si frena da oltre 350 a circa 90 km/h, Martin ha poi incassato due colpi. Il primo, lieve, da parte di Marc Marquez, che al sesto giro gli ha soffiato il secondo posto mentre Bagnaia proseguiva la sua corsa davanti. Il secondo, fatale, due tornate più tardi, nel momento in cui ha perso l’anteriore ed è caduto.
L’errore ha consegnato la terza piazza al rookie Pedro Acosta, che dopo le schermaglie iniziali si era piazzato al quinto posto e si è così ritrovato terzo. Il 20enne del team Red Bull GASGAS Tech3 ha tagliato il traguardo dietro a Marc Marquez, secondo, e a oltre quattro secondi da Bagnaia. Alle sue spalle Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing), quarto.
I risultati: chi va a punti
A seguire, al termine degli 11 giri previsti, la prima RS-GP, guidata da Maverick Vinales (Aprilia Racing). Il numero 12 ha chiuso davanti a Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team).
A punti anche Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) e Aleix Espargaro, ottavo e nono.
GP d'Italia: l'orario della gara
Domani, alle 14, i 22 giri della gara: Bagnaia, secondo in qualifica ma penalizzato di tre posizioni in griglia a causa di un episodio che l’ha coinvolto nelle prove insieme al più giovane dei fratelli Marquez, ostacolato secondo i commissari sportivi da una manovra dell’ufficiale di Borgo Panigale, prenderà il via dalla quinta casella.
Top 10
1 |
Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) |
|
2 |
Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™) |
+1.469 |
3 |
Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) |
+4.147 |
4 |
Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) |
+5.421 |
5 |
Maverick Vinales (Aprilia Racing) |
+7.693 |
6 |
Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) |
+8.271 |
7 |
Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) |
+8.571 |
8 |
Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) |
+8.846 |
9 |
Aleix Espargaro (Aprilia Racing) |
+8.984 |
10 |
Raul Fernandez (Trackhouse Racing) |
+10.085 |