Jorge Martin (Prima Pramac Racing) nella domenica del Gran Premio Pertamina d'Indonesia ha battuto Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team). Ecco i temi caldi alla fine del 15° appuntamento della stagione 2024 del Campionato del Mondo MotoGP™.
"Mi sono apparsi dei fantasmi in mente"
Nel 2023 a Mandalika il leader della classifica mondiale cadde mentre era agevolmente in testa alla gara, permettendo a 'Pecco' Bagnaia di andare a vincere e di balzare in testa alla classifica. Sabato in Tissot Sprint è caduto di nuovo. Però domenica si è regalato una bella vittoria.
"Mi sono preso la rivincita. Dopo la scorsa stagione e la caduta di sabato, è stata una gara difficile. In curva 11 e 16 mi sono apparsi dei fantasmi in mente. Ho provato ad essere molto cauto".
"L'inizio è stato un disastro"
Domenica Enea Bastianini è caduto e ha perso punti importanti nella lotta per il titolo: partito in salita, è tornato su forte ed è caduto mentre stava spingendo forte quando si trovava in terza posizione.
"L'inizio è stato un disastro. Per me è stato impossibile aprire il gas, la parte posteriore slittava troppo. Mi ci sono voluti otto o dieci giri per raggiungere la temperatura corretta".
"Oltre 70 punti sono tanti da recuperare. Sono qui per provare a vincere. Se sarà possibile, ci proverò ma so qual è la situazione".
"In realtà è stato divertente ma per il Campionato un po' meno"
Gran duello per l'ultimo gradino del podio alle spalle di Martin e Acosta tra Bagnaia, Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) e Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team). Il terzo posto è andato al campione del mondo che ha preceduto Morbidelli e Bezzecchi.
"Sul momento mi sono divertito, ma per il Campionato un po' meno - ha detto Bagnaia - ho osservato 'Bez' e 'Franky' molto da vicino in curva 10. Quando ero dietro a Bezzecchi ho provato ad avvicinarmi a lui nel punto di staccata ma aveva una grande accelerazione. Ho provato a stargli vicino e appena ha commesso un errore l'ho passato e poi al giro dopo ho passato Franky. È stato divertente, ma per il Campionato un po' meno!".
Morbidelli: "È stato molto difficile, ho fatto tanta fatica all'anteriore. Volevo restare davanti per conservare la mia posizione e non surriscaldare la mia gomma".
Bezzecchi: "Ho lottato con 'Franky' e 'Pecco' fino alla fine ma ho perso questa battaglia".
"Quando ho provato a passare 'Franky', non sono riuscito a controllare la moto, la parte anteriore era al limite e mi ha risorpassato. Loro ne avevano un po' di più".
"Appena ho toccato i freni, sono caduto"
In quattro sono caduti nelle prime fasi in Indonesia, con Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) che ha provocato la caduta di Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), Aleix Espargaro (Aprilia Racing) e Luca Marini (Repsol Honda Team).
Jack Miller: "Ho lasciato i freni per attaccare in curva 3, nel cambio di direzione ho rischiato grosso. Nel punto di frenata avevo un paio di moto davanti a me e mi sono reso conto che la velocità di chiusura era troppo elevata. Appena ho toccato i freni, sono caduto. Ero in mezzo al gruppo. Mi scuso sinceramente con gli altri piloti coinvolti".
Alex Marquez: "Io ero davanti, qualcuno mi ha colpito da dietro ma al primo giro e in mezzo al gruppo sono cose che possono capitare. Sono triste dato che avevo fatto molto bene alla prima curva e ho recuperato tante posizioni. Tra qui e Aragon abbiamo perso tanti punti per il Campionato, siamo stati sfortunati".
"La prima top ten dell'anno"
Altro weekend positivo per Johann Zarco (IDEMITSU LCR Honda) che a Mandalika ha conquistato la sua prima top ten dell'anno, alla sua miglior prestazione finora in sella alla RC213V.
"Sono molto felice di questa top ten. C'è stata una bella lotta con Viñales e Binder. Purtroppo Quartararo era più veloce di me. Ho staccato Brad (Binder) che però negli ultimi giri mi ha ripreso. Ho provato a conservare la mia posizione ma mi ha passato".
"Questa è la prima top ten dell'anno, arriva su una pista a noi congeniale, con una sola curva con una grande accelerazione; questo è il punto debole della nostra moto. Abbiamo avuto l'occasione di restare vicini e l'abbiamo colta".