Miguel Oliveira non parteciperà al GP delle Americhe in programma dal 28 al 30 marzo, terzo round del campionato 2025 in programma in Texas.
Il portoghese resterà fuori per un infortunio rimediato in una caduta causata da un altro pilota al quinto giro della Tissot Sprint del GP d'Argentina, sabato scorso.
Gli esami svolti nel centro medico del circuito di Termas de Rio Hondo avevano escluso fratture ma confermato una significativa contusione sternoclavicolare e un vasto ematoma.
Costretto a saltare il GP di domenica, Oliveira è rientrato in Portogallo per ulteriori accertamenti dai quali è emersa una lussazione dell'articolazione sternoclavicolare e un interessamento dei legamenti.
Nei prossimi giorni si sottoporrà a ulteriori esami per monitorare i progressi.
Ad Austin il portoghese verrà sostituito dal 27enne spagnolo Augusto Fernandez, campione del mondo della Moto2™ nel 2022, attuale tester Yamaha Factory Racing MotoGP.
“Voglio innanzitutto ringraziare il team e i medici che mi hanno curato”, le parole del pilota della classe regina. “Dopo essere rientrato a casa ho fatto una risonanza magnetica che ha rilevato una dislocazione dell'articolazione sternoclavicolare con l'interessamento dei legamenti. Abbiamo discusso le opzioni di recupero più rapide e deciso di tenere il braccio immobilizzato per un po’”.
“I tempi di rientro non sono prevedibili. Dobbiamo attendere la risposta biologica del mio corpo. Valuteremo la situazione settimana dopo settimana”.
“Stiamo lavorando per tornare in pista il prima possibile. Ci concentreremo soprattutto sul mio recupero e sul ritorno al 100% della forma fisica”.
“Mando a Miguel i migliori auguri di pronta guarigione”, il commento di Fernandez. “Spero possa tornare presto”.
“Ringrazio Yamaha e Pramac per questa opportunità. Austin è una pista fantastica, non vedo l'ora di tornare in sella alla M1”.
“Mi spiace molto per l'infortunio di Miguel, soprattutto in un momento della stagione in cui stava prendendo sempre più confidenza con la sua M1 e la squadra", la valutazione di Gino Borsoi, team manager Prima Pramac Yamaha.
"Purtroppo la fortuna non è stata dalla sua parte negli ultimi anni. Conoscendolo, sono sicuro che reagirà da vero combattente e tornerà forte e motivato. La cosa più importante in questo momento è che riceva le migliori cure per tornare in pista il prima possibile. Per quanto riguarda Augusto, gli diamo il benvenuto nella nostra squadra. Nonostante il breve preavviso, credo che saremo in grado di fare un ottimo lavoro insieme”.